Archeocronache della Via Iulia Augusta
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Archeocronache della Via Iulia Augusta
Finanziatore: Regione FVG
Responsabile scientifico: prof. Matteo Cadario
Il progetto si propone di valorizzare l’eredità romana dell’antica strada che collegava Aquileia al Norico coinvolgendo direttamente i cittadini odierni della regione e invitandoli a partecipare a un concorso per restituire la voce agli antichi cives, ossia ai cittadini, e alle città romane situate sul percorso della cosiddetta via Iulia Augusta, da Aquileia a Iulium Carnicum.
Singole persone, associazioni e scuole saranno invitate a produrre, mediante instagramstories e stati Facebook, delle interviste “impossibili” alle vestige del passato romano. Dovranno dare la parola a statue, reperti o edifici romani situati lungo l’antica strada per costruire nuove narrazioni sul Friuli romano e pubblicarli nelle pagine Facebook e Instagram aperte appositamente, così da stimolare, tramite i commenti e le condivisioni, una ulteriore disseminazione dei contenuti e del concorso. Le archeocronache potranno quindi essere anche solo narrazioni testuali, veri e propri racconti o pezzi giornalistici, eventualmente accompagnati da foto, oppure racconti visuali per immagini, fumetti o filmati, usando i vari strumenti di comunicazione disponibili. Gli archeologi dell’università faranno da consulenti scientifici, stimolando le loro narrazioni mediante tweet. Gli enti partner del progetto (Fondazione Aquileia, Musei FVG, SABAP FVG) collaboreranno alla disseminazione e consentiranno accessi e/o uso di immagini per il concorso.
I contenuti più convincenti, scelti dall’università, otterranno come premio una vera e propria produzione professionale da parte del Digital Storytelling Lab. Alla premiazione, che si terrà ad Aquileia per valorizzare la celebrazione del 2200° anniversario di Aquileia, saranno presentate le proposte dei concorrenti premiati e un filmato, elaborato sempre dal DSL, che farà lo storytelling del concorso. Infine il materiale prodotto dai concorrenti potrà essere usato dai partner del progetto per la loro promozione e valorizzazione della romanità in Friuli.