Fabio Vendruscolo

Fabio Vendruscolo

Filologia classica (L-FIL-LET/05)

Professore associato
Tel: 0432 556520
Email: fabio.vendruscolo@uniud.it
Studio: Palazzo Falconieri, primo piano, stanza 1.7
Insegnamenti: Filologia greca: analisi e critica del testo; Letteratura greca I; Lingua e letteratura greca; Lingua greca; Filologia classica

Fabio Vendruscolo

Filologia classica (L-FIL-LET/05)

Professore associato
Tel: 0432 556520
Email: fabio.vendruscolo@uniud.it
Studio: Palazzo Falconieri, primo piano, stanza 1.7
Insegnamenti: Filologia greca: analisi e critica del testo; Letteratura greca I; Lingua e letteratura greca; Lingua greca; Filologia classica

Ho compiuto i miei studi universitari presso l’Università e la Scuola Normale di Pisa, laureandomi in filologia classica con una tesi su frammenti di Aristotele. Ho conseguito il Dottorato di ricerca all’Università di Firenze con una dissertazione sulla tradizione manoscritta dei Moralia di Plutarco. Nel corso degli studi ho trascorso lunghi periodi all’estero, in particolare a Tübingen e a Parigi, e ho partecipato a una missione papirologica in Egitto.

Dopo aver insegnato al liceo classico, sono diventato ricercatore all’Università di Udine, nel 1993, e successivamente professore associato. Ho nel tempo svolto numerosi incarichi e assunto ruoli di responsabilità nell’organizzazione universitaria, anche a livello di ateneo come delegato del Rettore alla didattica nel periodo 2008–2013.

Insegno Lingua greca, Filologia classica, Storia e trasmissione dei testi nel corso di laurea triennale in Lettere e Filologia greca e Paleografia greca nel corso di laurea magistrale in Archeologia e culture dell'antichità. Sono membro del collegio docenti del dottorato di ricerca in Scienze dell’antichità.

Le mie ricerche hanno per oggetto testi classici, per lo più greci, e i loro testimoni, antichi frammenti papiracei o manoscritti di età bizantina e umanistica. Mi sono occupato a più riprese della trasmissione del testo di Aristotele, di Platone, di Plutarco, di Ateneo di Naucrati. A partire dai testi classici ho poi esplorato la loro circolazione, in particolare in Italia fra ’400 e ’500, con riferimento anche a specifiche figure di umanisti (fra i più noti, Francesco ed Ermolao Barbaro, Francesco Filelfo, Aulo Giano Parrasio, Vettor Fausto), la cui biografia e attività ricevono nuova luce dall’individuazione e dallo studio dei manoscritti greci a loro appartenuti.

A questi temi ho dedicato articoli e interventi a convegni nazionali e internazionali. Sto preparando l’edizione critica di uno scritto incluso nei Moralia di Plutarco (Consolatio ad Apollonium) e di una sua traduzione quattrocentesca in latino.