Università degli Studi di Udine

DIpartimento di Studi UManistici
e del patrimonio culturale

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Altari barocchi di scuola tedesca nel nord del Friuli

Altari barocchi di scuola tedesca nel nord del Friuli

Storia dell'arte e dell'architettura

Altari barocchi di scuola tedesca nel nord del Friuli


Coordinatrice: prof.ssa Giuseppina Perusini
Partecipanti: dott.ssa Martina Visentin, dott. Claudio Lorenzini

Storia dell'arte e dell'architettura

Altari barocchi di scuola tedesca nel nord del Friuli


Coordinatrice: prof.ssa Giuseppina Perusini
Partecipanti: dott.ssa Martina Visentin, dott. Claudio Lorenzini

Altari barocchi di scuola tedesca nel nord del Friuli

In linea con gli interessi di studio per la valorizzazione del patrimonio ligneo che caratterizza la regione, il gruppo di ricerca ha preso parte al progetto nazionale La scultura lignea in Europa tra Rinascimento e Barocco. Circolazione di maestranze, modelli e materiali tra Italia, Spagna, Francia e Germania (Progetto PRIN 2013-2016). Dedicato infatti al movimento verso l’Italia di opere e artisti dell’intaglio provenienti da diverse parti d’Europa, in Friuli il progetto ha permesso di condurre un’indagine inedita e sistematica sulla presenza nel territorio montano di sculture tedesche e slovene in particolare per l’età barocca.

Per l’unità di Udine l’esito principale è stato il volume Sculture lignee tedesche del periodo barocco in Carnia, Canal del Ferro e Valcanale in Sculture lignee tedesche in Carnia, Canal di Ferro e Valcanale dal Tardogotico all’Ottocento, a cura di G. Perusini, Forum Editrice, Udine 2018. Oltre al testo critico di Giuseppina Perusini, il volume raccoglie i contribuiti di Claudio Lorenzini e Martina Visentin, rispettivamente dedicati alle motivazioni socio economiche che costituiscono il contesto di tale circolazione di opere e alla sfortuna critica della scultura lignea tedesca e slovena in regione.

Il progetto PRIN è stato inoltre occasione per il Dipartimento di contribuire all’implementazione della piattaforma SICAR – sistema informativo dei cantieri di restauro per la quale con l’occasione è stata sviluppata una sezione dedicata alla scultura lignea. Tale aspetto è stato seguito da Martina Visentin.
Si tratta di ricerche che hanno permesso di far emergere un patrimonio artistico fino ad ora completamente sconosciuto, suscettibile di valorizzazione anche a scopo turistico. Le ricerche così condotte hanno inoltre permesso di mettere in evidenza la necessità di restauro.

Anche vista la quantità di opere inedite emerse, alla conclusione del PRIN il gruppo di ricerca ha continuato gli studi approfondendo in particolare la presenza nell’area montana del Friuli di sculture lignee opere di artisti tedeschi, opere che per l’età barocca superano in qualità la tradizione delle scuole locali. Le ricerche così avviate sono continuate poi con il progetto 1680–1980 Ricchezza e dispersione della scultura lignea nel Canal del Ferro e in Val Canale (CIRF 2018).
Nell’insieme lo studio ha visto il coinvolgimento diversi ricercatori sloveni, austriaci, e croati, riunitesi a Udine nel convegno internazionale Scultura lignea barocca di scuola tedesca e slovena presente in Friuli (7 e 8 novembre 2019). Alle iniziative condotte dal gruppo di ricerca prendono parte la Soprintendenza ai beni storico artistici del FVG, l’Ufficio diocesano per i beni culturali e l’Ente Regionale per il Patrimonio Culturale che in base a tale ricercar ha potuto correggere molte schede ed implementare il catalogo.
Lo stesso gruppo di ricerca ha collaborato inoltre con il Museo del palazzo veneziano di Malborghetto ed i Musei etnografici di Udine e di Tolmezzo, ove si sono tenute tre mostre dedicate a queste opere.

Gli studi condotti hanno infine permesso l’individuazione dei fondi per far restaurare alcune opere oggetto di tale ricerca. La Fondazione Friuli assieme ad alcune associazioni del territorio (come il Soroptimist club di Udine ed il Rotary club di Tarvisio) ha contribuito al restauro di alcune sculture, in particolare delle tre figure donate da un privato alla parrocchia di Fusine in seguito alla loro individuazione nell’ambito del progetto.

Delle pubblicazioni esito della ricerca si segnalano in particolare

  • Sculture lignee tedesche del periodo barocco in Carnia, Canal del Ferro e Valcanale, in Sculture lignee tedesche in Carnia, Canal di Ferro e Valcanale dal Tardogotico all’Ottocento, a cura di G. Perusini, Forum Editrice, Udine 2018 (anche per in contributi di Claudio Lorenzini e Martina Visentin).
  • G. Perusini, Le sculture della cappella di san Giovanni Nepomuceno nel castello di Stückl (Tarvisio), in Festschrift in onore di Francesco Federico Mancini, a cura di Fabio Marcelli, ed. Aguaplano, Perugia, in corso di stampa
  • in Intaglio ligneo tedesco e sloveno in Friuli tra XVII e XIX secolo, atti del convegno (7–8 novembre 2019), Università degli studi di Udine (in corso di pubblicazione): G. Perusini, L’attività della bottega di Johann Pacher in Carinzia e in Valcanale, C. Lorenzini, Il sistema delle devozioni in Val Canale fra XVII e XIX secolo: primi appunti, M. Visentin, Scultura lignea barocca in Friuli: per una storia della critica e del gusto nel XX secolo.