Una sonda atmosferica con telecamere sarà lanciata da piazza Matteotti fino a 30 chilometri sopra la Terra, restituendo il segnale video che accompagnerà gli spettatori nel viaggio. Durante la salita, ogni 5 chilometri circa, si alterneranno gli interventi di scienziati dell’Università di Udine che racconteranno un'esperienza di scoperta dell’universo a cui la scienza non ha ancora dato precisa risposta. Può l’uomo confidare nel pensiero scientifico per tollerare l’avanzamento del caos tipico di una società complessa come la nostra? Stiamo, come Icaro, sopravvalutando le nostre capacità con il rischio di cadere della curva dell’innovazione esponenziale? Allo spettacolo “Icaro che non sapeva volare. L'arte di guardare le cose dall'alto” parteciperà l’amato attore e regista Michele Placido che sarà impegnato, con scienziati e ricercatori, a raccontare il volo della sonda e a provare a dare risposte a queste e ad altre domande. L’Arpa di Luce di Pietro Pirelli e Gianpietro Grossi accompagnerà il maestro in questa serata magica, serata culminante del festival, che si svolgerà venerdì 29 giugno dalle 20.30 alle 23. In caso di pioggia la serata si svolgerà presso la scuola “G. Ellero”, ingresso da via Gemona 92.
Il programma di venerdì 29 giugno.
DIGITAL EXCANGE. La penultima giornata del festival comincerà
alle 9.30 a palazzo Garzolini di Toppo Wassermann, in via Gemona 92, dove,
fino alle 13 e poi dalle 14 alle 16, si svolgerà il secondo e ultimo incontro il
Digital Excange, che rifletterà sulle migliori pratiche della scuola digitale e della ricerca realizzate dall’ateneo di Udine grazie al programma di scambi internazionali tra studenti delle scuole superiori italiane (anche di diverse classi) e studenti coetanei di altri Paesi extraeuropei, ideato e promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur) nell’ambito della strategia di coinvolgimento e mobilitazione della Scuola Italiana verso EXPO 2020 Dubai. Il programma coinvolgerà nei prossimi due anni circa 250 studenti e docenti di tutte le regioni italiane e sarà gestito, in tutte le fasi di attuazione dal
Convitto Nazionale “Paolo Diacono” di Cividale del Friuli. Oltre alla presentazione ufficiale del Dep, Udine ospita l'Acceleration Lab preparatorio dei primi due Digital Exchanges (Canada e India), coinvolgendo circa 50 tra studenti e docenti.
Dalle 19 alle 20 sotto la Loggia del Lionello ci sarà un momento di restituzione al pubblico dei lavori.
PHD AWARD. Dalle 15.30 alle 16.30, sotto la Loggia del Lionello, si svolgerà il PhD Award, nato nell’ambito delle azioni di implementazione dei principi della Carta Europea dei Ricercatori, avviate dall’Università di Udine con l‘intento di premiare e valorizzare giovani talenti che abbiano conseguito il titolo di dottore di ricerca. L’iniziativa si propone di premiare ricerche, sia di base sia applicate, che si distinguano per attualità e originalità dei temi trattati e per l’impatto dei risultati conseguiti sul sistema socio-economico e culturale. Alla selezione hanno partecipato i dottori di ricerca che hanno conseguito il titolo nel corso dell’anno solare 2017 all’Università di Udine.
DIES ACADEMICUS. Il palco allestito in piazza Matteotti ospiterà dalle 18 alle 20 il Dies Academicus. Il rettore Alberto Felice De Toni, i coordinatori dei corsi di studio e i docenti si ritroveranno in "Arena del sapere" per premiare i migliori laureati magistrali e triennali che hanno conseguito il titolo nell’anno accademico 2016/17. Sul palco allestito per l’occasione saranno chiamati uno a uno i giovani vestiti con la toga e al termine della cerimonia si terrà il tradizionale lancio in aria del tocco, alla presenza dei familiari, dei rappresentanti delle categorie produttive e delle autorità regionali. Nel contesto del Dies Academicus si inserisce il Premio offerto dalla Fondazione Friuli che verrà assegnato dal presidente Giuseppe Morandini a un profilo di studente particolarmente rilevante.
SOTTO LA LOGGIA. Dalle 17.30 alle 19, sotto la Loggia del Lionello, si svolgeràun laboratorio dedicato ai giovani su “L'uso responsabile dei telefonini” organizzato da Coop Alleanza 3.0.
SENZA SCIENZA. A palazzo Garzolini di Toppo Wassermann, in via Gemona 92, il progetto Multiverso organizza “Senza scienza” per provare a rispondere alla domanda: Che mondo sarebbe, senza scienza? Al giorno d’oggi a fronte di una sempre più marcata specializzazione del sapere e di una sempre maggiore disponibilità di informazioni cresce la diffusione di teorie e tesi di ogni tipo, da un lato assistiamo alla difficoltà di relazionarsi della scienza, con la sua conseguente perdita di autorevolezza, dall’altro siamo di fronte a una modalità di informarsi che rafforza e conferma i propri pregiudizi, lasciando spazio all’ignoranza. Se è giusto chiedere al sapere scientifico correttezza e coerenza ai suoi stessi valori, è altrettanto doveroso garantirgli quella libertà e quell’autonomia che in nome del metodo utilizzato ne fa un bene comune, riconoscendogli il ruolo, la dignità e l’autorevolezza che gli spettano in un Paese civile e, soprattutto, riconoscendo la sua straordinaria capacità di generare un pensiero critico. L’incontro si compone di due fasi: venerdì 29 giugno dalle 17.30 alle 19.30 si analizzeranno le domande in “Senza scienza. Se vero e falso diventano tutt'uno”. Ne parleranno la filosofa Franca D’Agostini, l’immunologa Antonella Viola, il critico letterario Daniele Giglioli, il giurista Ugo Mattei, e il giornalista e blogger Fabio Chiusi.
ALTRI INCONTRI. Alle 11 nella sala Atti di palazzo Antonini lo sportello dell’ateneo “Punto impresa” e i Servizi alle imprese dell’Agenzia regionale per il lavoro presenteranno tutte le opportunità di collaborazione e gli incentivi per le aziende nella tavola rotonda “Università e Regione per le imprese”. I posti sono limitati e per motivi organizzativi è richiesta l’iscrizione online entro il 26 giugno. Gli appassionati di Dante si daranno invece appuntamento alle 17 al Caffè Cuacigh di via Gemona per “Dante in festa”, non-stop dantesca, a cura di Domenico De Martino, docente di Filologia dantesca dell'ateneo, nel corso della quale, alternati a musiche eseguite dal vivo, studenti, laureati, dottorandi, docenti dell'università e dei licei, personalità cittadine leggeranno e commenteranno brevemente testi danteschi o presenteranno tematiche e riflessioni sull'opera del Poeta. Nella sala Gusmani di palazzo Antonini comincia la Scuola Estiva Nazionale per Studenti sulla Fisica Moderna 2018 (SENS-FM18).
INSTALLAZIONE. Dalle 17 alle 21, alla Galleria fotografica Tina Modotti di via Paolo Sarpi angolo via Erasmo Valvason, sarà possibile visitare l’installazione "Il giardino del Fitorimedio", in collaborazione con il gruppo G124 di Renzo Piano, un’installazione realizzata per creare consapevolezza ambientale e per diffondere il messaggio che una riqualificazione eco compatibile è possibile ed accessibile a tutti.
SPETTACOLO SERALE. Venerdì 29 giugno dalle 22 alle 23 sotto Loggia di San Giovanni, si svolgerà lo spettacolo teatrale "I fisici" di Durrenmatt, a cura della Civica Accademia d'Arte Drammatica Nico Pepe. Lo spettacolo è a cura di Maurizio Schmidt, con gli allievi del terzo anno di corso: Mark Kevin Barltrop, Alejandro Bonn, Mryam Chilà, Diana Dardi, Veronica Dariol, Omar Makhloufi, Olga Mantegazza, Klaus Martini, Tommaso Sculin, Davide Rossi.
BOTTEGHE DEL SAPERE. Dalle 16.30 alle 19.30 nei negozi del centro storico si svolgeranno le Botteghe del sapere. Il programma di giovedì 28 giugno prevede 8 appuntamenti. Alle 16.30 nella Farmacia Colutta (piazza Garibaldi, 10) “Tutele giuridiche del paziente in Europa” con Francesco Deana del Dipartimento di Scienze giuridiche. L’incontro vuole illustrare l’assoluta rilevanza oggi assunta dal diritto nell’affiancarsi alla scienza medica per garantire ai pazienti lo standard di cure migliore possibile. L’accento verrà posto sul carattere fondamentale ed inalienabile dei diritti del paziente in Europa, carattere riconosciuto e garantito tanto dai giudici nazionali quanto dalla Corte europea dei diritti umani.
Alle 17 alla Città del sole (via Gemona, 17) “L'orso Mirtillo” con Stefano Filacorda del Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali. Seguire gli orsi e studiarli permette di svelare, anno dopo anno, alcuni aspetti nascosti e curiosi della loro vita e della natura che li ospita. Attraverso aneddoti, e brevi storie, raccolte grazie alle attività di ricerca che l'Università di Udine svolge da oltre 20 anni, si parlerà, ad adulti e bambini, di questo splendido animale e dei sui compagni di vita, quali uomini, boschi e altri animali.
Alle 17 al Café Amadeus (via Giovanni Cosattini, 18), “Da Carrère a Limonov e ritorno. Fiction e vita reale nella Russia di oggi” con Rosanna Giaquinta del Dipartimento di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società. L’intervento cercherà di riflettere sul perché del grande successo del libro di Carrère, dedicato a uno scrittore russo, Eduard Limònov, le cui opere non sono molto tradotte in italiano. Il libro di Carrère, sicuramente gradevole e molto documentato sulla vita di Limonov, si nutre proprio di una biografia straordinaria e provocatoria, sempre al limite: forse si può parlare di un fenomeno di “vampirismo” letterario?
Alle 17.30 da Vattolo Arredamenti (via Cavour 1), “Robotica educativa: progetti di ricerca con le scuole in Friuli” con Leopoldina Fortunati del Dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche. L’intervento, incentrato sulla robotica educativa, illustrerà alcuni progetti che il Laboratorio NuMe dell'Università di Udine ha organizzato in scuole secondarie di primo e di secondo grado. Dalla costruzione di un robot artistico con materiali poveri e di riciclo in una classe della scuola Valussi di Udine alla costruzione di un robot con materiali strutturati (Legomindstorms) in una classe della Lozer di Pordenone. In due scuole secondarie di secondo grado si è indagato sul grado di conoscenza e sull’idea che i ragazzi hanno dei robot, sulle emozioni che essi suscitano tenendo conto della sempre maggiore diffusione dei robot nei vari settori industriali e sociali. Che emozioni suscitano?
Alle 17.30 al ristorante Mille e una notte (via Gemona 14), “Le aliene in mezzo a noi” con Francesco Boscutti del Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali. Non parliamo di forme di vita extraterrestri, con il termine “specie aliena” i biologi indicano una qualsiasi pianta o animale che l’uomo ha introdotto volontariamente o involontariamente in una nuova area geografica (di solito un continente) rispetto all’area di origine. Questi spostamenti sono avvenuti sin dall’antichità ma dalla scoperta dell’America e nell’ultimo secolo il fenomeno è diventato globale, riconosciuto come “invasione biologica”. Molte specie introdotte sono risultate innocue o non adatte ai nuovi ambienti a disposizione, altre purtroppo si rivelate invasive, minacciando sia la conservazione delle specie autoctone, sia attività economiche e la salute umana.
Alle 18 da Eccofatto (via Giovanni Cosattini 4), “I valori in gioco” con Daniele Fedeli e Luca Grion del Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale. In fatto di sport ci ritroviamo spesso divisi tra una retorica del gioco come occasione educativa alla quale affidare la maturazione dei nostri figli e una prassi quotidiana imperniata sul cinismo della vittoria a tutti i costi. Peccato che i figli non apprendano tanto dalle parole quanto per imitazione dai comportamenti. Lo sport, dunque, può essere una preziosa agenzia educativa, ma per esserlo realmente ha bisogno di volontà e consapevolezza, di impegno e determinazione. Soprattutto richiede adulti credibili, all’altezza del loro ruolo.
Alle 18 al Quinto Recinto (largo dei Pecile 3) bottega bilingue italiano/friulano, in collaborazione con il Centro interdipartimentale per lo sviluppo della lingua e della cultura del Friuli (Cirf), “Il mondo invisibile responsabile della qualità del salame”, con Lucilla Iacumin e Giuseppe Comi del Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali. Si parlerà di cosa succede durante il processo di produzione del salame, dei meccanismi e dinamiche microbiotiche che sono alla base delle caratteristiche di quantità e salubrità.
Alle 18.00 alla Libreria Friuli (via dei Rizzani 1/3) “La sfida della sicurezza informatica nella vita quotidiana” con Pier Luca Montessoro del Dipartimento Politecnico di ingegneria e architettura. Smartphone, tablet, smart tv sono dispositivi che, se usati senza le dovute precauzioni, possono diventare pericolosi per noi e per gli altri, anche nelle nostre attività quotidiane. Il seminario illustrerà le radici del problema, non solo dal punto di vista tecnico, e le buone pratiche per un uso consapevole delle tecnologie. Una guida di sopravvivenza nel mondo digitale presente e futuro.
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Conoscenza in Festa è realizzato dall’Università di Udine, con la direzione artistica di Zeranta Edutainment, in collaborazione con la Conferenza dei rettori delle università Italiane (Crui), con il sostegno e la partecipazione progettuale del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (Miur) e della Fondazione Friuli. Patrocina l’iniziativa il Comune di Udine, in collaborazione con il Conservatorio Tomadini e la Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine e con il coinvolgimento di UdineIdea, Villaggio dei Pecile e Borgo Gemona. Senza dimenticare il prezioso contributo dato dai nostri Main Sponsor: A2A, Amazon, il Consorzio Social Housing – FVG, Blackboard, Coop – Alleanza 3.0, PF group. A loro si aggiungono: Alfasistemi, Automotive Lighting, Autostar, Bluenergy, CiviBank, Decathlon, Electolux, Ernst & Young, Fincantieri, Freud, GLP, Lamitex, OndulKart, Pittini, PWC, Simonit & Sirch, Ublox, Umana. Infine, i nostri sponsor tecnici: Bluedigit, DomusGaia, Illiria, Friul Service.