Università degli Studi di Udine

DIpartimento di Studi UManistici
e del patrimonio culturale

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Damiano Cantone

cantone-ritratto

Damiano Cantone

Filosofia e teoria dei linguaggi (PHIL-04/B)


  • Ricercatore
  • Tel: 0432 556584
  • Email: damiano.cantone@uniud.it
  • Studio: Casa Solari, primo piano, stanza 1.5
  • Insegnamenti: Filosofia del linguaggio; Laboratorio di scrittura filosofica

Damiano Cantone

Filosofia e teoria dei linguaggi (PHIL-04/B)


  • Ricercatore
  • Tel: 0432 556584
  • Email: damiano.cantone@uniud.it
  • Studio: Casa Solari, primo piano, stanza 1.5
  • Insegnamenti: Filosofia del linguaggio; Laboratorio di scrittura filosofica
cantone-ritratto

Dopo la maturità classica ho conseguito la laurea in filosofia a Trieste con il prof. Pier Aldo Rovatti. Sono partito dallo studio di un autore, Gilles Deleuze, al quale ho dedicato il mio dottorato e il mio periodo come assegnista di ricerca all'Università di Trieste, occupandomi dei temi dell’immaginazione, del sublime e del tempo in relazione alla sua lettura di Kant. All'epoca mi interessava soprattutto il lavoro che il filosofo francese aveva dedicato al cinema nel quale una serie di nozioni classiche della filosofia, quella di coscienza, di tempo, di segno e di immagine conoscevano una declinazione del tutto nuova. I miei interessi si sono orientati in direzione di una semiotica del segno e dell’immagine che sia irriducibile all’ordine della significazione e del discorso. È l'idea di potenza del falso, che potremmo descrivere come la capacità produttiva-trasformativa dell'agire tecnico-linguistico dell'uomo in relazione all'ambiente, secondo l’ipotesi di lavoro messa in campo da Leroi-Gourhan. In questo percorso mi sono poi confrontato con il lavoro del filosofo sloveno Slavoj Žižek, del quale ho curato e tradotto l’edizione italiana di diverse opere, in particolare intorno al tema dello sguardo, in relazione alla semiotica del cinema e alla psicanalisi e con il pensiero di William James e Gilbert Simondon per quanto riguarda il tema della coscienza e dell’individuo. Nello stesso periodo, ho ricoperto la posizione di professore a contratto presso la cattedra di Estetica dell’Università di Trieste. Ho proseguito poi la mia formazione frequentando un secondo corso di dottorato presso l’Università La Sapienza di Roma in Cognitive Social and Affective Neuroscience (CoSAN) diretto dal prof. Salvatore Aglioti. In questo percorso, ho avuto modo di i approfondire i temi del linguaggio, della coscienza e dell’immagine integrando gli studi di filosofia con una formazione di tipo neuroscientifico, confrontandomi con lavori di autori come Gerard Edelman, Miguel Nicolelis e Michael Corballis. Allo stesso tempo i miei interessi di ricerca si sono orientati verso il campo delle tecnologie digitali, e in particolare sul tema della Realtà Virtuale, che tiene insieme tutte e tre le articolazioni del mio percorso di ricerca: la simulazione, il rapporto tra linguaggio, coscienza e ambiente, e il funzionamento neurale della nostra mente. Sono redattore delle riviste di filosofia di classe A aut aut e Scenari e dal 2022 sono ricercatore di tipo B presso l’Università di Udine.

Pubblicazioni

Suspense! Il Cinema della Possibilità

Napoli 2016 (con P. Tomaselli)

Dal segno all’immagine. Saggio su Gilles Deleuze

Milano 2022