Università degli Studi di Udine

DIpartimento di Studi UManistici
e del patrimonio culturale

DIUM - Dipartimento di eccellenza 2023-2027 MUR MENU

Letizia Gioia Monda

Bisogna avere il caos dentro di sé per generare una stella danzante
F. Nietzsche

Letizia Gioia Monda

Letizia Gioia Monda

Discipline dello Spettacolo (10/PEMM-01)


  • Ricercatrice
  • Email: letiziagioia.monda@uniud.it
  • Studio: Casa Solari, secondo piano, stanza 2.2
  • Insegnamenti: Storia del Teatro e dello Spettacolo Moderno e Contemporaneo; Comunicazione dello Spettacolo

Letizia Gioia Monda

Discipline dello Spettacolo (10/PEMM-01)


  • Ricercatrice
  • Email: letiziagioia.monda@uniud.it
  • Studio: Casa Solari, secondo piano, stanza 2.2
  • Insegnamenti: Storia del Teatro e dello Spettacolo Moderno e Contemporaneo; Comunicazione dello Spettacolo
Letizia Gioia Monda

Bisogna avere il caos dentro di sé per generare una stella danzante
F. Nietzsche

Ho conseguito nel 2014 il Dottorato di ricerca in Tecnologie digitali e Metodologie per la ricerca sullo spettacolo presso la Sapienza Università di Roma, dove avevo già iniziato a maturare un forte interesse per i rapporti tra arti performative e tecnologie digitali, argomento che costituisce tuttora il nucleo centrale della mia attività di ricerca.

Dal 2010 al 2014 ho partecipato al progetto internazionale e multidisciplinare Motion Bank di William Forsythe (Francoforte sul Meno), diretto da Scott deLahunta. Sono stata ospite regolare del Dance Engaging Science Workgroup, supervisionato dal neuroscienziato il Prof. Wolf Singer. Successivamente ho preso parte al progetto europeo Clash! When Classic and Contemporary Dance Collide and New Forms Emerge (Creative Europe Program – EU), curando la pubblicazione dell’eBook Clash! e firmando la direzione artistica del Clash! International Festival. Tra il 2019 e il 2022, come membro dell’équipe coordinata da Vito Di Bernardi per la Sapienza Università di Roma, ho curato l’archivio di videodanza del festival internazionale Il Coreografo Elettronico, allora custodito presso il Museo Madre di Napoli. Dal 2017 al 2023 ho insegnato presso la Sapienza Università di Roma, consolidando il mio impegno nella didattica.

Dal 2023 al 2025 sono stata Ricercatrice (RTDA) presso l’Università degli Studi di Torino, all’interno del progetto Living Cabiria (PI: Antonio Pizzo). In questo contesto ho collaborato alla linea di ricerca VR Living Cabiria Web, diretta da Vincenzo Lombardo, per la quale ho sviluppato il prototipo Dancing Cabiria in VR, un re-enactment coreografico su quattro scene chiave del film Cabiria di Giovanni Pastrone (1914–1931).

La mia metodologia di ricerca si avvale di un approccio pragmatico che mira ad integrare e porre in dialogo teorie e pratiche performative. Ho sempre avuto una profonda curiosità verso le strategie di comunicazione messe in atto nell’ambito della performance specialmente nella sua declinazione digitale. Nel corso della mia carriera ho sviluppato strategie per riattivare l’eredità culturale intangibile nell’ambito della performance dal vivo attraverso l’applicazione di tecnologie digitali avanzate come l’intelligenza artificiale e la realtà virtuale. I miei interessi di ricerca ruotano intorno ad alcuni assi:

  • l’embodied knowledge e il movimento sincronico dei performer;
  • le strategie transmediali sia per trasmettere che per transcodificare il pensiero fisico in oggetti coreografici;
  • le strategie di scrittura e computazione del movimento; nonché le loro possibili implicazioni sia in ambito artistico che scientifico;
  • lo studio della videodanza, come particolare forma d’espressione mediale.

Ho pubblicato numerosi saggi su queste tematiche e porto avanti una costante attività di ricerca in collaborazione con gruppi nazionali e internazionali. Parallelamente, ho sviluppato una solida esperienza didattica, sia a livello universitario sia nell’ambito di progetti di formazione e diffusione scientifica, coniugando insegnamento e ricerca in un percorso che mira a valorizzare le connessioni tra arti performative e innovazione tecnologica.

Nel gennaio 2022 ho conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale come Professoressa Associata per il settore concorsuale 10/PEMM-01 – Arti performative, musicali, cinematografiche e mediali.

Pubblicazioni

Choreographic Bodies. L’esperienza della Motion Bank nel progetto multidisciplinare di Forsythe

Roma 2016

Anarchiving a Screendance Archive. Reenacting Choreographic Traces within Museo Madre

Danza e Ricerca. Laboratorio di studi, scritture e visioni 12 (31 dicembre 2020) 309–327

La negoziazione tra regia e coreografia nelle opere di videodanza. Uno studio condotto presso l’archivio del Festival Il Coreografo Elettronico

in: L. Bandirali, D. Castaldo, F. Ceraolo (curr.), Re-directing. La Regia nello spettacolo del XXI secolo, Lecce 2020, 219–225

Viaggio in Europa alla Ricerca del Performer. Analisi, Fonti e Documenti di un Viaggio di Ricerca sul Lavoro d’Arte del Performer tra Germania, Spagna e Italia

Saarbrücken 2014

Performing Cultural Digital Heritage, Mimesis Journal

numero monografico, 13 (2) (con Gabriella Giannachi e Antonio Pizzo)

Immaginare la danza. Corpi e visioni nell’era digitale, vol. 2. “Studi di danza”

Bologna 2018 (con Vito Di Bernardi)