Francesca Farisco
DIUM
A Jacques piaceva leggere perché gli calmava il cervello. A Jacques piaceva leggere perché leggendo si sentiva un individuo invece che una fetta in un grafico a torta su una diapositiva di Power-Point o una barra su una statistica demografica
D. Coupland
Francesca Farisco
Servizio di Supporto alla ricerca
- Personale amministrativo
- Tel: 0432 556142
- Email: francesca.farisco@uniud.it
- Studio: Palazzo Caiselli, primo piano, stanza 1.9
Francesca Farisco
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A Jacques piaceva leggere perché gli calmava il cervello. A Jacques piaceva leggere perché leggendo si sentiva un individuo invece che una fetta in un grafico a torta su una diapositiva di Power-Point o una barra su una statistica demografica
D. Coupland
Arrivo in questo Dipartimento il 1° febbraio 2023, dopo quasi 25 anni di servizio nei dipartimenti dell’Ateneo poi confluiti nel Dipartimento di Area Medica.
Durante questo lungo periodo mi sono occupata principalmente di contratti al personale per attività di ricerca.
Ho un diploma quinquennale di maturità magistrale; ho studiato il pianoforte per 10 anni, di cui un anno in conservatorio, con risultati decisamente scarsi. Dopo il diploma, ho lavorato per alcuni periodi presso enti locali, approfondendo lo studio del diritto pubblico, in particolare del diritto amministrativo.
Leggo molto, da sempre, saggi di approfondimento ma soprattutto amo la narrativa.
Per un periodo della mia vita mi sono divertita a scrivere racconti brevi, passione alimentata anche dalla frequentazione di laboratori di scrittura creativa, attività attualmente dormiente.
Coltivo un piccolo appezzamento, nell’ambito di un orto sociale.
Amo le passeggiate all’aria aperta, la musica e la danza, il cinema e il teatro, le arti figurative.
Mi piacciono anche i numeri. Trovo ci sia bellezza anche in una regolazione contabile.
Qui al DIUM mi occupo dei finanziamenti per i progetti di ricerca.
In particolare seguo le attività relative alle campagne degli scavi archeologici, in Italia e all’estero.
Sono molto appagata dall’idea di essere un piccolo tassello a supporto della ricerca negli studi umanistici e del patrimonio culturale, contesti che sento affini alla mia natura creativa e curiosa.