L'associazione culturale Territori delle idee organizza anche quest'anno il Festival Mimesis, che verrà inaugurato giovedì 22 ottobre. Giunto ormai alla sua settima edizione, il festival è diventato un appuntamento prestigioso per la città di Udine, capace di richiamare i protagonisti della cultura umanistica e scientifica e di offrire loro uno spazio di incontro e di dialogo sui temi di maggior rilievo del mondo contemporaneo. Quello scelto da cornice per l'edizione 2020 è "Immagine e storia": i vari ospiti – tra i quali Umberto Curi, Maurizio Ferraris, Luciano Floridi, Vito Mancuso, Giacomo Marramao, Silvano Tagliagambe, Salvatore Veca, Wlodek Goldkorn, Georges Didi-Huberman, Jean-Luc Nancy – si confronteranno con due interrogativi fondamentali: le scienze umane sono ancora in grado di servirsi del passato per creare immagini del futuro? E quale ruolo, in tutto questo, possono giocare le discipline scientifiche? Da qui si partirà per elaborare nuovi spunti di riflessione in una serie di incontri che si susseguiranno per quattro fine settimana consecutivi, per concludersi sabato 14 novembre.

Il festival prevede inoltre due iniziative speciali. La prima è il Premio Udine Filosofia, un'iniziativa a cura di Luca Taddio in collaborazione con la casa editrice Mimesis e l'associazione "Territori delle idee", che verrà consegnato quest'anno a George Didi-Huberman e Luciano Floridi (sabato 24 ottobre). La seconda invece è la rassegna "eLit – Letterature plurali" – una novità di questa edizione del Festival dedicata ai vincitori del Premio Letterario Europeo, che presenteranno in anteprima italiana le nuove uscite della collana di narrativa straniera eLit, edita da Mimesis, affiancati da critici letterari e traduttori.

Gli appuntamenti verranno trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube di Mimesis e sul sito del festival, cui si rimanda per ulteriori informazioni e aggiornamenti.