Tra i tanti effetti nefasti innescati dai cambiamenti climatici c'è il fenomeno dei cosiddetti migranti ambientali – popolazioni rurali che, soprattutto nei paesi in via di sviluppo, sono costrette per sopravvivere ad abbandonare tutto e spostarsi verso gli slums, le aree sovraffollate e fatiscenti delle periferie urbane. Al tema e alle sue conseguenze sociali, economiche e ambientali è dedicata la mostra fotografica di Alessandro Grassani "Environmental migrants – the last illusion", già vincitrice dell'undicesima edizione del Premio Giornalistico Amilcare Ponchielli, che verrà inaugurata alla presenza del fotografo venerdì 3 luglio alle ore 18:00 nel piazzale antistante la chiesa di San Lorenzo a San Vito al Tagliamento (o, in caso di maltempo, nell'Auditorium Centro Civico "H. Zotti").

L'evento è organizzato dal Centro di Ricerca ed Archiviazione della Fotografia (CRAF) nell'ambito della 34ma edizione della Rassegna Friuli Venezia Giulia Fotografia e, nel rispetto delle norme sanitarie vigenti, sarà a numero chiuso. Chi volesse partecipare dovrà dunque prenotarsi entro martedì 30 giugno contattando la segreteria del CRAF al numero 0427 91453 o all'indirizzo e-mail segreteria@craf-fvg.it.

La mostra sarà visitabile tutti i sabati e le domeniche negli orari 10:30–12:30/15:30–19:00 e resterà aperta al pubblico fino al 6 settembre p.v.