Nel quadro dei Progetti di Interesse di Ricerca Dipartimentale, l’obiettivo delle Giornate di studio dedicate al Cinema Indipendente Italiano (CII) è di approfondirne sul piano documentale – storiografico e archivistico – i diversi processi di trasmissione culturale. Allo stato attuale delle ricerche, è possibile osservare come da una geografia policentrica (Napoli, Roma, Torino, Milano, Firenze, Genova, Padova) si attivi, attorno agli anni ’60, un processo genealogico molteplice che investe trasversalmente differenti ambiti cinematografici e artistici riconducibili al Cinema Indipendente Italiano, le cui pratiche convergono e si intensificano nell’esperienza della Cooperativa del Cinema Indipendente (1967-1970). Entro tale campo di osservazione è possibile mettere a fuoco le dinamiche di autodefinizione attuate dai film-maker mentre, in modo non coeso e con significativi dissidi, essi rendevano possibile una peculiare “economia” del cinema (nuovo terreno estetico e politico) attraverso pratiche di indipendenza dall’industria cinematografica in un nuovo contesto operativo aperto all’internazionalizzazione della cultura visuale (New American Cinema, Pop Art, Fluxus, Performance Art).