Dieci anni fa moriva Luciano Morandini, intellettuale, poeta e scrittore friulano. Collaboratore di diverse riviste letterarie a livello regionale, nazionale e internazionale fin dagli anni dell'Università, sentì presto l'esigenza di dar voce alla propria vena artistica, prima con la poesia – sperimentando ed elaborando soluzioni originali, caratterizzate da una contaminazione formale e linguistica che attingeva ad influenze varie –, poi dedicandosi anche alla narrativa – e con successo: il suo primo lavoro, San Giorgio e il drago, fu selezionato tra i finalisti del premio Campiello.

In suo ricordo è stata organizzata una rassegna di incontri, Con Morandini, senza Morandini (2009–2019), che si terranno presso la Libreria Tarantola di Udine e ai quali parteciperanno autori, studiosi e amici. Il Prof. Rodolfo Zucco del DIUM sarà tra i curatori del prossimo intervento, assieme a Luisa Gastaldo e Michele Obit, dal titolo Luciano Morandini. Lo scrittore, le carte: si ripercorreranno le bibliografie delle opere e della critica, l'inventario dell'archivio dell'autore, ma anche le vicende dei suoi rapporti con altri poeti e letterati – in particolar modo quello con lo sloveno Ciril Zlobec – e le conseguenze che queste relazioni ebbero per la diffusione delle opere italiane oltreconfine.

Foto di Nino De Carne, 2002.