I meccanismi che regolano la tragica vicenda di Edipo così come Sofocle la racconta – quel perverso destino che lo eleva ai massimi onori solo per farlo sprofondare nel massimo abominio – sono così esemplari che, di fatto, non hanno mai smesso di ticchettare: a saper ascoltare, li si può riconoscere (più o meno palesi) in svariate opere di ogni epoca, che ne rievocano ora le dinamiche, ora i ruoli, ora i devastanti sentimenti.
Le riproposizioni della vicenda edipica caratterizzano naturalmente anche la produzione attuale; tuttavia, i registi contemporanei spesso ricorrono all'adozione di linguaggi "altri", capaci di superare il dettaglio narrativo e di condurre il pubblico attraverso un percorso di interpretazione guidato, e al contempo aperto alla lettura personale. L'analisi di questo affascinante processo di rielaborazione sarà il tema al centro della lezione curata dalla Prof.ssa Caterina Barone (Università di Padova), dal titolo 'Edipo re' distillato nell'alambicco della scena contemporanea. L'incontro, previsto per martedì 19 novembre e organizzato nell'ambito del corso in Storia dello Spettacolo nel mondo antico, si concentrerà sul confronto tra tre messe in scena in sé diverse, ma accomunate dalla capacità di declinare in maniera originale ma efficace il sentimento del tragico.