Si viaggia per divertimento, per stare in compagnia, ma si viaggia anche per sperimentare e conoscere nuove culture e tradizioni, per soddisfare una curiosità verso il territorio che passa anche – e sempre di più – per la gola. Lo dimostrano nel modo più evidente i dati che identificano nel settore del turismo enogastronomico uno di quelli che possono vantare la maggiore ascesa e dinamicità, sia in Italia che nel mondo.
Ma chi sono i turisti che cercano simili esperienze? Che cosa li attira in particolare? Quali sono le mete più ricercate, e in che modo si può rendere l'offerta ancora più efficace?
Tutti questi punti, fondamentali per la comprensione del fenomeno, sono stati trattati nel Rapporto sul Turismo enogastronomico italiano, la più autorevole ricerca sul settore, forte anche della supervisione scientifica della World Food Travel e dell'Università degli Studi di Bergamo, della collaborazione di docenti di numerosi Atenei e esperti, nonché del patrocinio di vari enti quali il Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo, Federculture, ISMEA, Fondazione Qualivita e Touring Club Italiano.

L'autrice del rapporto, la prof.ssa Roberta Garibaldi, tornerà sul tema in occasione della conferenza In viaggio per cibo e per vino, trend e tendenze del turismo enogastronomico, l'ultimo appuntamento del ciclo di seminari curato dalla prof.ssa Michela Mason per i corsi di Laurea in Scienze e tecniche del turismo culturale e in Economia e gestione delle imprese turistiche.
L'incontro si terrà giovedì 28 novembre alle ore 10:00 nella sede di Palazzo Antonini Cernazai.