Davide Cassani, noto al grande pubblico come sportivo, giornalista e dal 2014 commissario tecnico della nazionale di ciclismo, parlerà agli studenti e alla comunità universitaria durante un incontro con la giornalista Tina Ruggeri e con Ludovico Rebaudo del dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale sul tema "La terra dello Zoncolan? Il ciclismo professionistico e la promozione del territorio in Friuli Venezia Giulia". L’incontro si svolgerà martedì 21 novembre alle 15, nell’aula T9 di Palazzo di Toppo Wassermann, in via Gemona a Udine.
Ciclista professionista fino al 1996, commentatore sportivo per la Rai e oggi ct della nazionale di ciclismo, Cassani, sia come ciclista che come giornalista, ha sempre avuto attenzione anche per gli aspetti che ruotano attorno al mondo della bicicletta, vista non solo come attività sportiva, ma anche come mezzo di conoscenza del territorio e delle persone che lo abitano, di promozione e valorizzazione turistica.
«Il tema trattato, la valorizzazione del territorio come punto centrale per un turismo sportivo e culturale consapevole e rispettoso dell’ambiente, è uno degli aspetti considerati all’interno del percorso formativo della nuova laurea magistrale in Gestione del turismo culturale e degli eventi – spiega Simonetta Minguzzi -, che si propone di fornire, anche attraverso lezioni in e-learning, competenze professionali in grado di progettare, attuare e dirigere sistemi turistici avanzati, con particolare riguardo all’utilizzo di strumenti e ambienti digitali, per la valorizzazione delle caratteristiche culturali e ambientali del territorio»
Gli sbocchi occupazionali sono nell’ambito di imprese, enti pubblici e privati, fondazioni, e di collaborazione con le attività di comunicazione all’interno di istituzioni e aziende del settore. Il contesto lavorativo del laureato magistrale potrà essere anche quello di formatore di figure professionali per la promozione turistica del territorio, oltre alla programmazione e organizzazione di eventi culturali, espositivi e sportivi.