C'è un aspetto forse ancora non molto conosciuto legato alla spiritualità dell'ordine dei Serviti, quello del culto dei crocifissi miracolosi. Si tratta di reliquie di alto valore artistico che le varie confraternite hanno custodito già a partire dal '500, tra le quali spiccano senz'altro il Cristo di Donatello (attualmente conservato a Padova) e quello tardo-trecentesco dell'Arciconfraternita del Crocifisso di San Marcello al Corso di Roma, oggetto di particolare venerazione – ma il gruppo è molto ricco e vario, e comprende anche una serie di inediti sparsi un po' in tutta l'Italia centro-settentrionale.

All'indagine storico-artistica di queste particolari sculture, al loro contesto e alle loro vicende conservative si è dedicata Francesca Meneghetti nell'ambito del suo Dottorato di Ricerca in Storia dell'Arte, Cinema, Media Audiovisivi e Musica presso l'Università di Udine. Il suo approccio al contempo storico-artistico e socio-antropologico ha permesso di interpretare i manufatti sia da un punto di vista estetico, come oggetti d'arte, sia nel loro valore devozionale, e ciò le è valso il premio di pubblicazione per tesi di dottorato bandito dal Dipartimento.

Il volume, edito da Forum, è disponibile a questo link.