Frutto del lavoro di sperimentazione compositiva portata avanti dall'istriano Luigi Dallapiccola e, al contempo, della ricerca di nuove soluzioni esecutive efficaci da parte del destinatario, lo strumentista Gaspar Cassadó, il brano "Ciaccona, Intermezzo e Adagio" per violoncello solo rappresenta un caso d'indagine straordinariamente interessante da cui partire per approfondire i concetti di testo, scrittura, tradizione e autorialità. Scegliendolo come tema centrale del proprio progetto e costruendo quest'ultimo su una duplicità ricorrente su più livelli, la musicologa Francesca Scigliuzzo e il violoncellista Alessandro Mastracci sono stati invitati a partecipare all'ottava edizione del Festival A due voci 2021 – dialoghi di musica e filosofia con la conferenza-concerto Creare "A due voci". Il processo compositivo di Ciaccona, Intermezzo e Adagio per violoncello solo (1945) di Luigi Dallapiccola e Gaspar Cassadó (Palazzo Valli Bruni, Como – ore 18:30).

Ponendosi a cavallo tra teoria e pratica, l'evento si propone come un'occasione di lavoro e dialogo interdisciplinare tra parole e musica che, partendo dalla particolare storia compositiva del pezzo, proverà a ricercare nuovi modelli di confronto tra discipline affini attraverso le quali parlare e scrivere di musica.

La dott.ssa Scigliuzzo, dottoranda in Storia dell'arte, cinema, media audiovisivi e musica presso il DIUM, ha dedicato alla genesi dell'opera anche un articolo, tratto dalla sua tesi triennale presso l'Università degli Studi di Pavia, Ciaccona, Intermezzo e Adagio per violoncello solo (1945) di Luigi Dallapiccola: indagine sui problemi testuali e sul ruolo di Gaspar Cassadó, pubblicato sulla rivista online Philomusica e consultabile a questo link.