La dottoressa, Tamara Sandrin, laureata in Scienze del patrimonio audiovisivo e dell’educazione ai media, ha ricevuto il prestigioso riconoscimento dell’Università Statale di Milano per la sua tesi di laurea “Corpi nudi e scomposti. La rappresentazione del corpo nei film neuropatologici di Camillo Negro e Vincenzo Neri”, con la seguente motivazione: “La tesi si distingue per la profondità analitica e la rigorosità metodologica con cui affronta un tema poco esplorato nel contesto degli studi cinematografici italiani. Attraverso un’attenta ricostruzione storica, l’autrice analizza la rappresentazione del corpo nei film neuropatologici di Camillo Negro e Vincenzo Neri, collocando tale produzione cinematografica all’interno di un quadro teorico ispirato dalle riflessioni foucaultiane sul potere e il sapere biomedico. Il lavoro si segnala per l’abilità nell’indagare la complessa relazione tra medico e paziente, mettendo in luce il ruolo del cinema come strumento di controllo e sorveglianza biopolitica.

La tesi si avvale di una solida ricerca di archivio e di una bibliografia ricca e pertinente, offrendo un contributo originale agli studi interdisciplinari tra cinema e scienze neurologiche”.

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