Seconda solo all'Università di Parma – e con uno scarto minimo –, l'Università di Udine si attesta ai vertici della classifica italiana che misura il tasso di occupazione dei laureati di secondo livello in studi umanistico-letterari: entro l'anno risulta impiegato l'85,7% degli studenti, entro i tre anni il 78,8% ed entro i cinque addirittura il 91,4%. Questi sono i dati emersi dall'indagine AlmaLaurea 2021 dedicata al rapporto Università-Lavoro, che ha tenuto in considerazione le esperienze dei 76 Atenei italiani compresi nel Consorzio.

"È un risultato importante", commenta il rettore Roberto Pinton, "che dimostra la qualità del nostro settore umanistico, i cui corsi di laurea sono da sempre attenti alle esigenze del mercato del lavoro in costante trasformazione, puntando sulla trasversalità e integrazione dei saperi e delle materie di studio".

Si tratta in effetti di un'ennesima conferma della validità dell'offerta formativa targata DIUM, i cui corsi – triennali e magistrali – già in passato sono stati premiati con posizioni di assoluta preminenza in ranking e classifiche nazionali.