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15 Giugno 2018 — Inaugurazione lunedì 18 giugno alle 10 a palazzo Florio
Valori identitari e imprenditorialità: al via la 9ª edizione del corso di perfezionamento
L’iniziativa formativa, destinata a giovani sudamericani di origini friulane, ospita quest’anno 12 corsisti argentini e brasiliani
Sono 12 i corsisti di origine friulana provenienti dall’Argentina e dal Brasile che parteciperanno alla 9ª edizione del corso di perfezionamento “Valori identitari e imprenditorialità” che l’Università di Udine inaugura lunedì 18 giugno, alle 10, in sala Florio di Palazzo Florio a Udine (via Palladio 8). Identità, lingua e cultura italiana e friulana, imprenditorialità sono i temi guida dell’edizione 2018 dell’iniziativa formativa. Il corso è organizzato dal Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale dell’Ateneo friulano in collaborazione con l’Ente Friuli nel mondo e la Regione Friuli Venezia Giulia (Servizio corregionali all’estero).
«Obiettivo del corso – spiega la direttrice Raffaella Bombi – è favorire e consolidare quell’impulso identitario che caratterizza le giovani generazioni di discendenti di emigrati italiani nel mondo, riattivare l’interesse verso le lingue e le culture italiana e friulana sviluppando una cultura aperta all’innovazione per costruire un bagaglio di competenze poi spendibili al ritorno nel Paese di provenienza».
Il corso di perfezionamento prevede 150 ore di formazione, di cui 80 di didattica e 70 di tirocinio. Temi delle attività formative sono la lingua italiana, la linguistica e la comunicazione, i saperi e il patrimonio culturale del Friuli, la cultura d’impresa. Sono inoltre previste una ricca serie di conferenze e seminari e un workshop conclusivo (venerdì 14 luglio alle 15 presso la sede della Fondazione Friuli, in via Manin 15) sul tema dell’italiano nel mondo tenuto da Elisabetta Bonvino, docente di didattica delle lingue moderne presso l’Università di Roma Tre e presidente della Società Italiana di Didattica delle Lingue e di Linguistica Educativa (DILLE). Una serie di immersioni nel territorio completano il percorso di avvicinamento dei giovani al Friuli: sono previste le visite guidate al Museo della vita contadina Cjase Cocel di Fagagna e alla Electrolux Professional di Pordenone, oltre che alla città di Udine e ai principali musei e beni culturali del capoluogo friulano.
Alla sua nascita, nel 2010, il corso rientrava nel progetto di ricerca nazionale Firb dedicato alla analisi dello spazio linguistico delle giovani generazioni di emigrati italiani nel mondo e coordinato da Vincenzo Orioles.
Lunedì 18 giugno l’inaugurazione, alla presenza dei 12 corsisti, si aprirà con i saluti istituzionali della delegata per l'alta formazione e master, Maria Chiarvesio, del direttore del Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale, Andrea Zannini, dell’assessore regionale alle autonomie locali, sicurezza e politiche comunitarie, Pierpaolo Roberti, e del presidente dell’Ente Friuli nel Mondo, Adriano Luci. Sono inoltre previsti gli interventi dell’assessore al personale, ambiente e contenziosi del Comune di Udine, Silvana Olivotto, nonché dei rappresentanti dei due partner nell’organizzazione del tirocinio dei corsisti: la direttrice dell’Associazione piccole e medie industrie di Udine (Confapi), Lucia Piu, e il presidente di Confcooperative Udine, Flavio Sialino. Interverranno infine il delegato di Udine della Accademia italiana della cucina, Massimo Percotto, partner del progetto formativo, e Flavio Della Giustina, Direttore Amministrativo di Electrolux Professional (Pordenone). All’evento sono stati invitati i sindaci dei comuni dai quali gli ascendenti dei corsisti partirono per il Sudamerica. Modereranno l’evento la Direttrice del corso Raffaella Bombi e Francesco Costantini, coordinatore del corso.
I corsisti, tutti laureati, sono, dal Brasile, Vinicio Bertazzo Rossato e Liriana Corrêa Dalla Corte, e, dall’Argentina, María Julieta Boezio, María Noe Bortolotti, Micael Eduardo Braida, Arturo Alberto Brollo, Emanuel Ernesto Capovilla, Giuliana Gergolet, Esteban Alejandro Muchut Bressan, Luciana Nardin, Juan Pablo Nobile Scarpin, Marina Anabel Peretti.