Maffeo Vallaresso, Epistolario (1450-1471) e gli altri documenti trasmessi dal codice Vaticano Barberiniano Latino 1809
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Maffeo Vallaresso, Epistolario (1450-1471) e gli altri documenti trasmessi dal codice Vaticano Barberiniano Latino 1809
- Curatore/i: Matteo Melchiorre, Matteo Venier
- Editore: Ljubljana University Press
- Luogo: Ljubljana
- Anno di pubblicazione: 2021
- ISBN: 9789610605362
Maffeo Vallaresso, Epistolario (1450-1471) e gli altri documenti trasmessi dal codice Vaticano Barberiniano Latino 1809
- Curatore/i: Matteo Melchiorre, Matteo Venier
- Editore: Ljubljana University Press
- Luogo: Ljubljana
- Anno di pubblicazione: 2021
- ISBN: 9789610605362
L’epistolario di Maffeo Vallaresso, arcivescovo veneziano di Zara (Zadar), che qui si pubblica in veste critico-filologica, introdotta da due saggi introduttivi dei curatori, rappresenta una fonte di notevole ricchezza, sia per la storia dell’umanesimo sia per la storia della cultura, della società e delle istituzioni ecclesiastiche rinascimentali: essa illumina infatti con la stessa intensità il mondo veneto-veneziano, la Roma pontificia e la Dalmazia veneziana.
MATTEO MELCHIORRE ha lavorato presso l’Università Ca’ Foscari, lo Iuav di Venezia e l’Università degli Studi di Udine. Si occupa di storia economica e sociale del tardo Medioevo e di edizione di fonti, e attualmente è direttore della Biblioteca, del Museo Giorgione e dell’Archivio Storico di Castelfranco Veneto. Tra i suoi saggi storici si ricordano: A un cenno del suo dito. Fra Bernardino da Feltre (1439–1494) e gli ebrei (2012), Conoscere per governare. Le relazioni dei Sindici inquisitori e il dominio veneziano in Terraferma (1543–1626) (2013), “Ecclesia nostra”. La cattedrale di Padova, il suo capitolo e i suoi canonici nel primo secolo veneziano (1406–1509) (2014) e Il Chronicon bellunense (1383–1412) di Clemente Miari (2015).
MATTEO VENIER è ricercatore di Letteratura italiana presso il Dipartimento di studi umanistici e del patrimonio culturale dell’Università di Udine. Si è dedicato specialmente allo studio della ricezione dei testi classici nella cultura umanistica e rinascimentale. Fra i suoi contributi: Per una storia del testo di Virgilio nella prima età del libro a stampa, Udine 2001; Platonis Gorgias Leonardo Aretino interprete, Firenze 2011; Amaltheae favilla domus. Un’antologia poetica da Paolo ad Aurelio Amalteo, Pordenone 2016; «Nelle parole di Dante». Pompeo Caimo e la Commedia, Udine 2021 (in corso di stampa). Per l’anniversario dantesco del 2021 ha curato la mostra e il relativo catalogo Codici friulani della Commedia. Un itinerario dantesco da Nicolò Claricini (1466) a Quirico Viviani (1823), Udine 2021.