Studio delle “firme” a tre croci (semeia)...
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Studio delle “firme” a tre croci (semeia)...
Studio delle “firme” a tre croci ( semeia ) di persone impossibilitate a scrivere attestate su papiri di epoca bizantina
Responsabile scientifico: Anna Monte
Firmare un documento nel mondo antico non era un’azione per nulla scontata. Solo una piccola frazione della popolazione poteva scrivere fluentemente il proprio nome. Durante il processo di redazione e firma di documenti notarili, le persone impossibilitate a scrivere si affidavano solitamente ad un prestatore di mano. Tuttavia, in alcuni casi cercavano comunque di tracciare un segno autografo di propria mano, per garantire un maggiore livello di protezione ed autenticità al documento. La croce diventa a partire dal IV sec. d.C. un segno al contempo carico di significato simbolico e facile da tracciare. La ricerca si propone di analizzare le testimonianze di “firme” a più croci, apposte da persone impossibilitate a scrivere, su documenti greci su papiro a partire dal VI sec. d.C.. I risultati sono in fase di pubblicazione nell’articolo “Firmare un documento quando non si può scrivere: le croci come sostitute di ‘firme’ autografe nei documenti greci su papiro dell’Egitto bizantino (secoli VI-VII)” per la rivista Scrineum.