Biblioteche Umanistiche di area Veneta Virtuali
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Biblioteche Umanistiche di area Veneta Virtuali
Responsabile scientifico: Fabio Vendruscolo
Obiettivo del progetto è la ricostruzione virtuale online di due importanti biblioteche veneziane di età umanistica andate successivamente disperse, quella quattrocentesca greco-latina di Francesco ed Ermolao Barbaro e quella cinquecentesca del Monastero di Sant’Antonio di Castello, che accoglieva i codici greci del cardinale Domenico Grimani, in buona parte appartenuti a Pico della Mirandola. Sviluppando un progetto già avviato per la Biblioteca Barbaro, il sito presenterà i materiali documentari e i dati utili all’individuazione dei manoscritti superstiti e alla ricostruzione delle collezioni nel loro complesso (eventualmente anche della loro configurazione fisica originaria in forma virtuale). Per i manoscritti già identificati o di nuova individuazione offrirà schede contenenti descrizioni omogenee, i dati storici opportunamente contestualizzati e discussi, link alle digitalizzazioni accessibili online e una bibliografia mirata e aggiornata. Al fine di contribuire alla ricerca sull’attività e le interazioni delle persone coinvolte nella creazione, fruizione e dispersione delle raccolte il database si presterà a un’interrogazione secondo diversi criteri, anche incrociati: provenienze, copisti, filigrane, rilegature, rapporti stemmatici, possessori successivi.
Nella durata di dodici mesi prevista per lo sviluppo del progetto il risultato atteso è il sostanziale completamento e la messa in linea della parte relativa alla Biblioteca Barbaro, in particolare ai codici greci (fermo restando che il portale resterà 'aperto' per recepire futuri avanzamenti della ricerca). Per quanto riguarda la collezione Grimani, l'obiettivo è impostare la ricerca raccogliendo il materiale e progettando il sito.