Diagnostica, conservazione e archiviazione digitale
Ricerca
Diagnostica, conservazione e archiviazione digitale
di opere e documenti analogici
Responsabile scientifico: Cosetta Saba (laboratorio La Camera Ottica)
in collaborazione con Audio Innova Spin-off (Università di Padova)
L’attività di ricerca svolta dall’assegnista ha contribuito alla progettazione e allo sviluppo del portale DAGMA 2.0, la web application connessa al database management system per la documentazione, la preservazione, il restauro e l’archiviazione digitale dei beni culturali audiovisivi del Laboratorio La Camera Ottica.
La ricerca si è attivata attraverso la ricostruzione documentale dei fondi e degli archivi oggetto delle attività di laboratorio (dal 2004 ad oggi) e dei protocolli di lavorazione previsti dalla metodologia in uso presso la Camera Ottica. Attraverso lo studio della documentazione, è stato possibile elaborare il modello di struttura teorica utilizzata come base per lo sviluppo del portale web e definire e popolare la struttura e le tabelle dei contenuti previste dal nuovo database. A causa della natura differente dei formati filmici e video, si è scelto di differenziare lo studio dei due specifici protocolli d’intervento, adattandoli alla struttura comune di DAGMA 2.0. La ricerca ha permesso di definire la struttura e le voci di un report di lavorazione, scaricabile dal portale per ogni documento audiovisivo lavorato in laboratorio, sia esso filmico o video. Il report di lavorazione riassume le informazioni inerenti:
- al fondo in lavorazione e ai relativi progetti;
- allo stato di conservazione e al restauro tecnico del documento originale;
- al processo di digitalizzazione e creazione delle copie conservative;
- alla creazione delle copie d’accesso;
- agli eventuali interventi di post-produzione, creazione Master e restauro digitale.
I protocolli di lavorazione sono stati rivisti e perfezionati per agevolare e predisporre le procedure di data ingestion e di migrazione dei contenuti dalla banca dati precedentemente utilizzata dal laboratorio al nuovo sistema DAGMA 2.0.