OPA - Opere perdute e opere anonime nella tradizione latina dalla tarda antichità alla prima età moderna (sec. III-XV)
Research
OPA - Opere perdute e opere anonime nella tradizione latina dalla tarda antichità alla prima età moderna (sec. III-XV)
Finanziatore: FISR
Responsabile scientifico dell'Unità di Udine: prof.ssa Lucia Castaldi
Il Progetto OPA mira alla costituzione e implementazione di un database dedicato ai testi anonimi, pseudoepigrafi e perduti, in lingua latina, dal III al XVI secolo: l’obiettivo generale del Progetto OPA è predisporre e compilare, per ciascuna delle opere (selezionate a partire da un primo censimento, già in formato elettronico e a disposizione del progetto per una collaborazione con la Società Internazionale per il Medioevo Latino), una scheda che indichi repertori, manoscritti, studi principali ed eventuali edizioni che hanno avuto per oggetto un determinato testo anonimo, pseudoepigrafo o perduto.
L’Unità di ricerca dell’Università degli Studi di Udine si occupa dello sviluppo di schede di testi anonimi dedicate ai generi della poesia, della predicazione, della filosofia e teologia e dell’esegesi, degli accessus, degli exempla, della favolistica, delle regole e delle orazioni, dei florilegia e dei libri penitenziali. Ulteriore obiettivo è la pubblicazione nella collana Te.Tra. – Medieval Latin Texts and Their Transmission di due volumi dedicati ad approfondimenti filologici: 1) opere di vari generi letterari, esemplificative di tradizioni peculiari o di particolare rilevanza letteraria e/o metodologica; 2) opere di commento alla Bibbia riconducibili ad area irlandese.