Le forme del museo: progetto pilota per un atlante digitale dei musei italiani
Research
Le forme del museo: progetto pilota per un atlante digitale dei musei italiani
Responsabile scientifico: Università Federico II di Napoli
Partner: Università di Pisa, Università di Roma Tre, Università di Udine
Il museo, organismo in costante trasformazione secondo i contesti culturali e sociali, ha rivolto sempre maggiore attenzione alla comunicazione dei propri contenuti, piuttosto che spiegare la propria storia e metterne in evidenza sintassi e stratificazioni, in quanto organismo complesso. Specialmente a livello di divulgazione, nonostante nuove modalità di public engagement, si è lasciato spesso in ombra il significato del museo inteso come risultato di processi culturali, istituzionali, economici, concretizzatisi in elementi diversi (raccolte, ambienti, allestimenti, ordinamenti, modalità di visita) che si sono via via integrati a costituire le “forme” dei musei. Anche nel deciso ricorso al digitale e ai social media imposto dalla crisi pandemica, così come nei progetti approntati in vista della transizione digitale prevista dal PNRR, la comunicazione viene declinata soprattutto come presentazione delle singole opere.
In uno scenario già orientato a una revisione del ruolo del museo (Conferenza Generale ICOM 2019), il Progetto intende ricostruire e rendere fruibile al pubblico una storia visiva dei musei italiani, in prima istanza artistici e archeologici, con l’obbiettivo di offrire:
- sul piano degli studi museologici, un'ampia ricerca e analisi di documenti visivi, per un ripensamento del ruolo del museo nella società impostato su un’analisi storico-critica delle sue rappresentazioni e ricezioni nel corso del tempo;
- sul piano applicativo, un archivio di documenti visivi, ad oggi mancante sia in ambito nazionale sia su scala internazionale, con strumenti di mediazione e comunicazione per raccontare visivamente la storia, interna e collettiva, delle istituzioni museali.
Il progetto si attuerà in tre fasi:
- Documentazione: ricerca sistematica e schedatura di immagini di musei italiani in diversi tipi di fonti (pubblicazioni scientifiche, stampa specializzata e generalista, raccolte iconografiche, archivi fotografici e multimediali ecc.), con una cronologia ampia e una estrema varietà di tipologie (grafica, foto, video).
- Atlante digitale: realizzazione di un archivio digitale di tali documenti visivi, consultabile in open access, al servizio di un ampio spettro di ricerche degli utenti e funzionale allo sviluppo di mostre virtuali, di facile gestione e adottabile da musei anche privi di personale tecnico esperto.
- Mediazione e comunicazione: elaborazione di prototipi materiali e digitali per la narrazione della storia dei musei, da fruire in situ e in remoto.
Il Progetto contempera tre principi ispiratori: a) rigore scientifico nella ricerca e nell’analisi dei documenti visivi; b) semplicità e facilità d’uso dell’Atlante; c) progettazione dei prototipi in base alla specificità di ciascun contesto museale, nell’ottica della loro sostenibilità futura.
Al Progetto hanno aderito importanti strutture del Ministero della Cultura: Direzione Generale Educazione, ricerca e istituti culturali; Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione; Direzione regionale Musei della Toscana; Museo di Capodimonte and Museo Archeologico Nazionale di Napoli.