TeLPh.Teaching and Learning Philosophy in the Regnum Italiae (1250–1450)
Research
TeLPh.Teaching and Learning Philosophy in the Regnum Italiae (1250–1450)
: from Exception to European Heritage
Responsabile scientifico: Cecilia Panti (Università di Roma Tor Vergata)
Responsabile dell'unità di ricerca di Udine: Andrea Tabarroni
Responsabile dell'unità di ricerca di Bologna: Costantino Marmo
Responsabile dell'unità di ricerca di Bergamo: Riccardo Saccenti
Responsabile dell'unità di ricerca di Trento: Irene Zavattero
La filosofia ha svolto un ruolo cruciale nel plasmare la geografia intellettuale dell'Europa nel tardo Medioevo e all'inizio della modernità. Tra il 1250 e il 1450, la 'filosofia' (philosophia) comprendeva un insieme diversificato di discipline, tra cui la logica, la fisica, l'etica e la metafisica. Questi campi fiorirono grazie alla ricezione di Aristotele e a una nuova applicazione delle arti del 'trivium' e 'quadrivium'. Seguendo una narrazione storiografica radicata nella ricerca dei primi anni del XX secolo, Parigi e la sua università sono state considerate come l'origine esclusiva di tale struttura accademica. Questo approccio ha portato gli studiosi a trascurare il ruolo svolto dalle altre università europee dell'epoca e dalle loro specifiche pratiche nell'insegnamento e nell'apprendimento della filosofia. Ad esempio, molte università italiane e persino la più antica, Bologna, sono state spesso considerate come un' "eccezione" o una "variante" del modello parigino. Questo progetto mira a ridefinire questa narrazione, mettendo in luce la rete culturale poliedrica del 'Regnum Italiae'. Questo ricco paesaggio culturale sarà ricollocato nell'ampio quadro della storia intellettuale europea: da "eccezione italiana" a un capitolo centrale del nostro patrimonio europeo.
TeLPh ha tre obiettivi principali:
- gettare nuova luce sulle università del nord e del centro Italia come crocevia culturali in cui filosofia, scienze, diritto e medicina venivano insegnati e appresi in connessione con il contesto urbano delle comuni e gli studia degli ordini mendicanti;
- analizzare come il sistema educativo in lingua latina di maestri e studenti si incontrasse e si fondesse con la letteratura volgare e gli insegnamenti pratici delle scuole laiche della città;
- mettere in discussione assunzioni centrali sulla storia della filosofia medievale e del nostro patrimonio culturale.
TeLPh adotterà una metodologia e un modello epistemologico innovativi per sviluppare un ampio database open-access ARTES (Archive and Repository of Texts and Statutes) riguardante maestri, opere e testi normativi. ARTES funzionerà sia come prototipo che come incubatore per progetti futuri e sarà incluso in un sito web in cui ulteriori set di dati, testi e fonti saranno resi accessibili al pubblico più ampio.