Molti non partirebbero mai senza: la guida turistica, il libricino da infilare nello zaino o nella valigia e da sfogliare alla ricerca di informazioni, consigli e approfondimenti resta per moltissimi viaggiatori uno strumento irrinunciabile per un viaggio ben organizzato, non c'è alternativa digitale o app che tenga. Certo la concorrenza delle risorse online non va sottovalutata: se è vero che queste ultime infatti risultano spesso approssimative e poco affidabili, è vero anche che offrono un altissimo grado di personalizzazione e contenuti più facili da aggiornare, superando in questo i limiti dello stampato (cartaceo o ebook che sia). È dunque necessario ripensare il modello standard di guida turistica e aggiornarlo, trovare nuove formule che siano in grado di adattarsi al meglio alle diverse tipologie di viaggiatore.
Di questa sfida parlerà Elena Commessatti, scrittrice, direttrice e creatrice del format della collana "incentro", nonché relatrice di Un business creativo: le guide turistiche, il prossimo incontro all'interno del ciclo di seminari organizzato dalla prof.ssa Michela Mason (DIES) per gli studenti dei corsi di laurea in Gestione delle imprese turistiche e in Scienze e tecniche del turismo culturale.