Tra i partigiani della Brigata Osoppo catturati a Porzûs dai GAP della Garibaldi nel febbraio del '45 c'era anche "Ermes". Interrogato, sommariamente processato e condannato, non si sa bene come riuscì a darsi alla fuga, che fu però breve e sfortunata: ricaduto nelle mani dei gappisti, prima che quella stessa giornata fosse finita era già un uomo morto. Ma da vivo, il suo nome era stato Guido Pasolini, fratello minore e amatissimo di Pier Paolo.
Alla sua figura – forse involontariamente adombrata dalla statura di quest'ultimo – e al legame tra i due anche e soprattutto alla luce di quel "destino disperato" che in più occasioni Pasolini ha descritto come un sacrificio compiuto in nome della libertà e della Patria sarà dedicata la serata di lunedì 7 febbraio intitolata "L'altro Pasolini. Guido, Pier Paolo, Porzûs e...", di e con Andrea Zannini e con la partecipazione di Massimo Somaglino. L'evento, ospitato presso il Teatro di Casarsa della Delizia, è frutto della collaborazione con il Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa, il Comune, la Pro Loco e l'associazione Forum Democratico della città.
La partecipazione è libera, nel rispetto delle normative vigenti, ma è consigliata la prenotazione che può essere effettuata contattando la Pro Loco all'indirizzo email segreteria@procasarsa.org oppure, tramite Whatsapp, al numero 338 7874972.