Scrivere i Promessi Sposi fu, per Manzoni, soprattutto il tentativo di rispondere ad alcune, non banali domande. Uomo colto, inquieto, che visse in un'epoca di passaggio, nel romanzo Manzoni è stato in grado di tessere una scrittura che dialoga sia con il Settecento illuministico che con le teorie romantiche del suo tempo, e di costruire il primo testo moderno in cui i personaggi arrivano a essere autonomi dall'autore. Nel corso di una conferenza all’Istituto italiano di cultura di Zurigo, Silvia Contarini, docente di Letteratura italiana presso il DIUM e attualmente impegnata nel commento al Fermo e Lucia per l’Edizione nazionale delle Opere di Alessandro Manzoni, ripercorrerà, attraverso i testi, questa lunga, affascinantissima strada. Per partecipare alla conferenza è obbligatoria l’iscrizione.