L’eredità del filosofo andaluso Ibn Rushd, attivo nel dodicesimo secolo e noto in Occidente come Averroè, ha prodotto effetti di lunga durata e di portata trans-culturale nella storia del pensiero.

Il convegno, che reca la stessa intitolazione del progetto di ricerca PRIN 2017 (Unità di Torino, Milano Lecce e Udine), di cui rappresenta la conclusione, intende promuovere la ricognizione degli studi più recenti su una tradizione filosofica che ha costituito la colonna portante dell’aristotelismo nell’ambito di diverse culture (araba, ebraica e latina) e lungo diversi secoli, tra tardo Medioevo e prima Età Moderna.

I contributi previsti saranno frutto dell’esperienza di studio di arabisti, medievisti, studiosi del rinascimento e della prima età moderna, storici della cultura, con apertura anche all’orizzonte teoretico contemporaneo.

Tra i relatori interverrà il prof. Andrea Tabarroni, ordinario di Storia della filosofia medievale presso il DIUM, e responsabile scientifico del Progetto Averroism. History, Developments and Implications of a Cross-cultural Tradition.