Le informazioni che si possono trarre dall'analisi dei resti e delle raffigurazioni animali che riemergono da uno scavo sono innumerevoli e, forse, a prima vista insospettabili. Certo, essi possono raccontare molto sull'alimentazione, su come funzionassero allevamento e agricoltura, ma c'è di più: il rapporto tra animale e uomo poteva avere un peso determinante per attività come i trasporti o la guerra, poteva essere fondamentale per la religione o per definire il prestigio sociale.
Di tutti questi aspetti si occupa l'Archeozoologia, e proprio a tale disciplina verrà dedicata la giornata di studio in ricordo di Alfredo Riedel dal titolo Archeozoologia di Aquileia. Resti da scavo e raffigurazioni di animali nei mosaici della città romana, organizzata dal Polo Museale del Friuli Venezia Giulia, dall'Associazione Italiana Archeozoologia e dal Dipartimento di Studi Umanistici e del Patrimonio Culturale, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia e col patrocinio della Fondazione Aquileia. All'incontro, che si terrà lunedì 18 novembre presso il Museo Archeologico Nazionale di Aquileia, parteciperà, tra gli altri, la dott.ssa Marina Rubinich del DIUM, con un intervento (assieme a Gabriella Petrucci) intitolato Faune dall'area meridionale delle Grandi Terme di Aquileia.