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20 Dicembre 2021
Film Heritage and Digital Scholarship - Computer-Based Approaches to Film Archiving, Restoration and Philology
In uscita il nuovo numero monografico della rivista «Cinergie» curato da Rossella Catanese, Adelheid Heftberger e Christian Gosvig Olesen
Un'indagine sul crescente interesse verso le tecniche informatizzate applicate alla cinematografia, nonché sui potenziali sviluppi che tale interesse può comportare per i vari attori coinvolti nello studio della storia del cinema e delle arti mediali: è questo l'argomento cui è dedicato il 20° numero della rivista open access «Cinergie. Il Cinema e le altre Arti» – un numero speciale, curato da Rossella Catanese (Università di Udine), Adelheid Heftberger (German Bundesarchiv, Berlin) e Christian Gosvig Olesen (Università di Amsterdam/Università di Utrecht), che si propone come punto di partenza per una discussione su strumenti, approcci e pratiche (sia emergenti sia già consolidati), e su come questi possano dar luogo a connessioni e sinergie, o viceversa entrare in contrasto e creare resistenze.
Tre sono i filoni principali affrontati dai vari contributi, che spaziano dalla riflessione teorica all'analisi di case studies specifici. Il primo è quello legato agli aspetti videografici-filologici – viene dunque discusso il ruolo che le tecniche digitali possono svolgere a servizio della ricostruzione e del restauro di pellicole. Il secondo, incentrato sulle infrastrutture e sull'Intelligenza Artificiale, esplora invece le potenzialità di software, database e collezioni digitali, soprattutto a livello di facilitazione nello scambio di dati utili per la ricerca. Si è voluto infine considerare anche la relazione tra New Media Art e sviluppi delle Digital Humanities, nella definizione di nuovi equilibri e nell'elaborazione di nuove sperimentazioni.
La pubblicazione, dunque, offre un'analisi del delicato rapporto tra studi sul cinema e sui media e cultura digitale, considerando la molteplicità dei soggetti coinvolti e, di conseguenza, di metodi, problemi e soluzioni elaborate nel tempo, al fine di promuovere lo sviluppo di modelli adeguati, che non possono prescindere il pluralismo e l'interdisciplinarità.