Un episodio di storia locale di cent'anni fa esatti ha offerto al prof. Paolo Ferrari l'occasione per tracciare un interessante parallelo tra passato e presente, apparso sul Messaggero Veneto di domenica scorsa: il filo conduttore è la scuola, e più precisamente la difficoltà degli studenti alle prese con gli esami di Stato da svolgersi in condizioni del tutto eccezionali – oggi per via della pandemia, ieri a causa della Grande Guerra.
L'articolo non è però una semplice cronaca delle dinamiche che, nel primo '900, hanno portato gli studenti "ex-combattenti" del Regio Istituto Zanon a uno scontro diretto con le autorità scolastiche (e col Ministero), ma sottolinea quanto la questione della scuola e dell'università sia oggi più che mai davvero focale per la progettazione dello sviluppo di un Paese – un punto, questo, che tende a restare fin troppo defilato nella discussione della classe dirigente, e non solo.