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13 Febbraio 2020
I seicento anni dalla caduta del Patriarcato
Cinque articoli firmati dal prof. Andrea Zannini e dedicati alle vicende della fine del Patriarcato aquileiese nel seicentesimo anniversario dell'evento
7 giugno 1420: dopo anni di alterne vicende e scontri tra l'esercito della Serenissima e quello patriarcale, Udine cade. Venezia ha vinto.
L'ingresso in città delle truppe venete fu però molto più di un episodio circoscritto – per quanto grave – nel quadro delle rivalità tra Repubblica e Impero. Esso sancì di fatto la fine del dominio del Patriarca di Aquileia. La Patria del Friuli smetteva di esistere.
Nel seicentesimo anniversario di questo momento chiave della storia regionale, il prof. Andrea Zannini, ordinario di Storia moderna presso il Dipartimento di Studi Umanistici e del Patrimonio Culturale, ne ripercorre premesse, cause, dinamiche e implicazioni in cinque articoli, apparsi tra le pagine del quotidiano Il Messaggero Veneto, che raccogliamo qui sotto in serie.
- "Il vessillo di San Marco fu issato a Udine e il Friuli finì in mano alla Serenissima" – 3 gennaio 2020 .pdf
- "La politica estera e un difficile gioco di alleanze. Così è arrivata l’annessione alla Serenissima" – 6 gennaio 2020 .pdf
- "Il conflitto tra Serenissima e Casa d’Austria esempio di un nuovo modo di fare la guerra" – 7 gennaio 2020 .pdf
- "Venezia avanza e conquista tutto. E in breve fu il collasso della Patria" – 9 gennaio 2020 .pdf
- "Il Friuli veneziano, braccio di ferro tra Stato e ambizioni dei feudatari" – 11 gennaio 2020 .pdf