Mobility social integration and cultural change in the Mediterranean Bronze Age
Ricerca
Mobility social integration and cultural change in the Mediterranean Bronze Age
Responsabile scientifico: Elisabetta Borgna
Il progetto intende esplorare modi e forme della mobilità antica, soprattutto come forma di resilienza culturale in coincidenza con le grandi crisi sistemiche, ambientali e sociali, della protostoria mediterranea – 4200BP e 3200BP – e analizzare le dinamiche trasformative alimentate dai fenomeni della mobilità di individui e gruppi su piccola e larga scala come motore di integrazione sociale e ibridazione culturale. Metodi archeologici tradizionali, comprendenti scavo, ricerca sul campo e studio di materiali sono integrati da metodologie interdisciplinari, con analisi scientifiche di laboratorio, di ambito bioarcheologico (DNA, isotopi) e archeometrico (analisi fisico-chimiche dei materiali). Tra i contesti archeologici selezionati sono il comprensorio delle grotte del Carso triestino (III mill. a.C.), l’area archeologica della Trapezà di Eghion (necropoli micenea e insediamento medioelladico, II mill. – v. progetto DIUM Archeologia in Acaia [Archeologia in Acaia. Un paesaggio millenario tra Egeo e Adriatico - DIUM (uniud.it)]. Un paesaggio millenario tra Egeo e Adriatico) e il sito di Festòs a Creta (II mill.), collegati in una rete di siti strategici comprendenti Sicilia, Eolie, Italia peninsulare, curati dalle unità operative consorziate nel progetto PRIN (Università di Catania, CNR Roma).