Polo Media Lab, Lab Village UNIUD
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Polo Media Lab, Lab Village UNIUD
Coordinatore: Mariapia Comand
Progettazione: Gianandrea Sasso
Il Polo Media Lab sarà un’infrastruttura di ricerca dedicata ai media e all’audiovisivo, che permetterà di realizzare una filiera completa per la preservazione, il restauro e la valorizzazione del patrimonio audiovisivo, dalla progettazione e realizzazione di prodotti alla conservazione e al restauro del patrimonio fino alla sua valorizzazione e alla comunicazione multimediale e digitale. Cultural heritage, media education, digital storytelling sono solo alcune delle vocazioni peculiari del Polo Media Lab.
Il Polo Media Lab metterà in linea i laboratori che operano nel campo dei film e media studies dell’Università di Udine, vale a dire La Camera Ottica, Film and Video Restoration (specializzato nella preservazione e restauro del film, del video e dei formati ridotti) e il DSL-Digital Storytelling Lab (laboratorio delle narrazioni mutimediali e digitali specializzato nella Media education e nella rimediazione e messa in valore del patrimonio audiovisivo e del racconto del territorio).
Il progetto, in fase di attuazione, prevede la realizzazione di differenti moduli e ambienti, ciascuno deputato a svolgere particolari funzioni: all’interno del Polo Media Lab troverà collocazione uno studio di posa con green screen per la produzione audiovisiva, una sala dedicata alla Color correction, spazi dedicati al restauro e alla digitalizzazione di patrimonio audiovisivo, spazi dedicati alla comunicazione e comunicazione social.
Tra i progetti che troveranno collocazione e possibilità di crescita al Polo Media Lab c’è il progetto “La storica impresa” da poco avviato dal gruppo Cinema e media (coordinato da Mariapia Comand) con Confindustria Udine nel quadro del PNRR iNEST dell’Università di Udine: un progetto che coinvolge dottorandi, studenti magistrali e triennali, competenze interdisciplinari, dedicato alla narrazione del lavoro industriale in Friuli Venezia Giulia attraverso documenti storici, memorie e racconti. Il programma di ricerca prevede l’emersione di nuclei archivistici e materiali audiovisivi tesi a una pubblica restituzione del patrimonio industriale regionale attraverso lo storytelling digitale.
