Il riso e la morte nella commedia greca
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Il riso e la morte nella commedia greca
Responsabile scientifico: Elena Fabbro
in collaborazione con Silvia Milanezi (CRHEC, Université Paris-Est Créteil)
Si intende ampliare a tutto il corpus dei Poetae Comici Graeci (ed. Kassel-Austin) l'esame delle modalità espressive con cui la scena comica greca declina il tema della morte. Tale obiettivo ha come presupposto l’analisi dell’integrazione della morte nei meccanismi comici mirati al riso, la riflessione sulla funzione poetica e teatrale della tematica funebre nell’azione drammatica e nella caratterizzazione dei personaggi, tesa a rafforzare o minare il loro statuto eroico. L'indagine, di più ampio respiro, sui modi di intendere la morte e di affrontarla per superarla, si fonderà su una mappatura delle costellazioni terminologiche del morire come su quelle concettuali. L’interpretazione dei passi raccolti mirerà inoltre a stabilire le specificità e le interrelazioni della commedia rispetto ai linguaggi “seri” ed elevati che affrontano il discorso tanatologico: l’onnipresente modello omerico, poi la tragedia e, per quanto pertiene V e IV sec. a.C., i modi in cui la politica elabora una strategia culturale attraverso la costruzione di un'ideologia funeraria, quale emerge nei logoi epitaphioi e nella ritualità funebre.
Immagine: © The Trustees of the British Museum – CC BY-NC-SA 4.0