Dipartimento di Eccellenza
Research
Dipartimento di Eccellenza
Il secondo riconoscimento al DIUM come Dipartimento di Eccellenza anche per il quinquennio 2023/2027 permetterà al Dipartimento di approfondire le proprie linee strategiche (analisi e valorizzazione delle fonti materiali e immateriali; Digital Humanities e Intelligenza Artificiale) nelle diverse sfaccettature delle sue attività.
Il progetto ruota attorno a un'infrastruttura centrale, allocata presso il Lab Village dotata di capacità di calcolo avanzate e storage per tutti i prodotti della ricerca del Dipartimento di Eccellenza. La confluenza in un unico punto di raccolta, sia su server locale che su spazio cloud, garantirà la flessibilità nell’archiviazione e gestione dei dati, e permetterà di realizzare un modello di interoperabilità basato sul dialogo tra i sistemi di metadatazione di riferimento per le singole discipline, sulla sperimentazione di protocolli di web semantico, sull'adozione dei principi FAIR e la conformità agli standard internazionali per la gestione e la sicurezza.
All'infrastruttura centrale faranno capo cinque infrastrutture diffuse e integrate, ciascuna delle quali già dotata di Laboratori costituiti nell'ambito del progetto Dipartimento di Eccellenza 2018–2022.
Archivi multitipologici e biblioteche digitali
- censimento, digitalizzazione, metadatazione di fondi museali, archivistici, bibliotecari, anche in sinergia con le istituzioni del territorio;
- Digital reception studies, translation studies, storia della tradizione manoscritta e a stampa con elaborazioni digitali open access in close e distant reading; mappe georeferenziate di tempi, luoghi e personaggi;
- edizioni digitali;
- database semantici di archivi documentari e fotografici
AI4CH Artificial Intelligence for Cultural Heritage
- Machine Learning e Deep Learning per il patrimonio culturale;
- Natural Language Processing (Opinion mining, Topic Modeling, Sentiment Analysis) applicati ai testi letterari dall’antico al contemporaneo e alle testate a stampa;
- Computer Vision e Pattern Recognition per i manoscritti e a stampa
Polo Media Lab
- infrastruttura integrata sperimentale al servizio della ricerca accademica, della didattica avanzata e della produzione di formati e contenuti in collaborazione o su commissione di soggetti terzi, collegata ai Laboratori Digital Storytelling Lab e La Camera Ottica
- visual storytelling e data visualization per la sperimentazione e l'applicazione dei digital methods ai fini della costruzione e disseminazione della conoscenza storica e cinematografica locale e nazionale;
- studio di strumenti per l’interrogazione e la valorizzazione della storia culturale dell’industria cinematografica;
- sperimentazione di interazioni tra produzione multimediale ed editoria e di tecniche di realtà virtuale, aumentata o mista;
- Osservatorio social media: censimento di buone pratiche nell'utilizzo dei social media per la disseminazione dei risultati della ricerca e su protocolli sperimentali nell'uso di smart technologies per attività di studio, racconto e valorizzazione del patrimonio storico-audiovisivo.
Nuove tecnologie per il Cultural Heritage: fattori e rischi antropici e ambientali
- elaborazione di protocolli d’intervento esportabili in diversi contesti geografici e culturali per la protezione e valorizzazione dei beni culturali, per lo studio in prospettiva diacronica delle trasformazioni del paesaggio di superficie e subacqueo anche in rapporto ai cambiamenti climatici e dei meccanismi di evoluzione degli insediamenti umani. Le ricerche prevederanno la continua collaborazione interdisciplinare con ricercatori/ricercatrici e tecnici informatici, idrogeologi, geomorfologi, bioarcheologi.
- realizzazione di database in ambiente GIS;
- mappe interattive e modelli 3D;
- survey aereo;
- analisi spaziale;
- applicazione di tecnologie basate sulla propagazione di onde elettromagnetiche integrate da imaging acustico dei fondali;
- ricostruzione multimediale dei risultati.
Territorio e turismo. Nuovi protocolli per la comunicazione del patrimonio storico e culturale
Questa infrastruttura integrata intende corrispondere alle indicazioni del PNRR (Missione 5,1.1.1) per quanto riguarda il potenziamento delle infrastrutture di comunità e gli interventi per il recupero, la valorizzazione e la fruizione inclusiva del patrimonio culturale legato a valori radicati nel territorio.
- Heritage Tourism: azioni di valorizzazione culturale e identitaria da capitalizzare per favorire la ripresa, in particolare dopo la crisi turistica legata alla pandemia, realizzando un modello regionale del turismo culturale legato ai valori del territorio e dell’inclusione e ai paradigmi della Public History e della Media Literacy;
- Osservatorio multimediale delle minoranze linguistiche del FVG;
- Osservatorio interdisciplinare sull'impatto del digitale sulla comunità: educazione critica al digitale; web philology e fake news detection; censimento e applicazione di buone pratiche di comunicazione digitale pubblica e privata in ambienti 'onlife'.
Il progetto del Dipartimento di eccellenza inoltre intende utilizzare le infrastrutture diffuse come poli per la formazione degli studenti, in particolare di secondo e terzo livello: sono state interamente finanziate o cofinanziate borse di dottorato per progetti di ricerca afferenti ai temi di ricerca indicati nell'ambito del Dottorato in Storia dell'Arte, Cinema, Media Audiovisivi e Musica (Udine), del Dottorato in Scienze dell'Antichità (Udine, Venezia, Trieste), del Dottorato in Studi Linguistici e Letterari (Udine DIUM e DILL, Trieste), e dei Dottorati Nazionali in Heritage Science e in Studi Europei.