Il Dipartimento di Storia Antica dell'Università Carl von Ossietzky di Oldenburg è promotore della rubrica "AGiΔ: Alte Geschichte im Dialog" ("La Storia antica in Dialogo"), concepita del prof. Michael Sommer e realizzata grazie alla partecipazione della dott.ssa Antonietta Castiello (alumna dell'Università di Udine, con dottorato in Scienze dell'Antichità presso la sede consorziata di Venezia). L'iniziativa – una delle tante idee nate per arginare i limiti imposti dall'emergenza sanitaria in corso, e scopertasi poi di grande successo – consiste nell'affrontare vari temi connessi all'Antichistica (dal teatro greco al processo di formazione degli imperi, passando per l'identità persiana e l'economia romana) coinvolgendo di volta in volta studiosi diversi e condividendo poi i contenuti col grande pubblico su YouTube. Particolare, però, è il format degli interventi, che seguono lo stile di una vera e propria intervista (un dialogo, appunto) con il relatore.

Lo scorso 30 giugno la prof.ssa Elena Fabbro è stata ospite della rubrica, con un focus sui Persiani di Eschilo: quali ragioni possono aver convinto il tragediografo a scegliere (eccezionalmente) un tema di storia recente da mettere in scena? Perché narrarlo proprio dal punto di vista dei nemici sconfitti a Salamina, e che effetti ebbe tutto questo sul pubblico ateniese? Riproponiamo qui sotto il video dell'intervento, nel quale la prof.ssa Fabbro risponde a questi (e altri) interessanti interrogativi.