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25 Ottobre 2021
Paolo Villa è il vincitore del PhD AWARD 2021 per l'Area umanistica e linguistica
Il premio è stato assegnato dall'Ateneo udinese alle migliori tesi di dottorato discusse dai suoi studenti nel 2020
Istituito nel 2015 come strumento per implementare i principi della Carta Europea dei Ricercatori con l'obiettivo di valorizzare e promuovere le attività di ricerca all'interno dei corsi dottorali, il PhD AWARD è un riconoscimento che l'Università di Udine assegna alle sei migliori tesi elaborate e discusse dai propri studenti nel corso dell'anno accademico precedente, suddividendole in macro-aree tematiche – quella tecnico-scientifica, quella medica, quella economico-giuridica, quella agroalimentare e quella umanistica e linguistica. Il vincitore di quest'ultima per l'edizione 2021 è stato il dott. Paolo Villa, autore del lavoro Immagini al secondo grado. Per una storia del film sull'arte in Italia (1948-1970): teorie, pratiche, contesti, figure.
L'indagine, supervisionata dal prof. Francesco Pitassio e dalla prof.ssa Donata Levi, ha affrontato il documentario d'arte nella sua fase storica più importante: il dopoguerra europeo. Attraverso un'analisi dei film e degli autori più noti, ma considerando anche i dibattiti critici e teorici, la presenza di questi film ai festival, il rapporto con i musei e le istituzioni culturali, le interferenze con i libri fotografici sull'arte e i film d'artista, si è potuto ricostruire un ritratto a tutto tondo (ad oggi ancora mancante negli studi) del genere cinematografico del film sull'arte.
Nel nominare i vincitori, le commissioni valutatrici hanno tenuto conto non solo del percorso dottorale, della produzione scientifica e dei titoli dei candidati, ma anche della rilevanza e attualità dei temi trattati, dell'originalità degli obiettivi e dell'impatto dei risultati della ricerca condotta. La qualità del lavoro portato avanti dal dott. Villa nell'ambito del corso in Storia dell'Arte, Cinema, Media Audiovisivi e Musica è stata del resto già riconosciuta in passato: suo è stato anche il Premio Davide Turconi 2020, conferito dall'AIRSC alla miglior tesi di dottorato dedicata a tematiche di carattere storico e/o storiografico inerenti al cinema.