I volgarizzamenti italiani della Relatio de mirabilibus orientalium Tatarorum
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I volgarizzamenti italiani della Relatio de mirabilibus orientalium Tatarorum
di Odorico da Pordenone: edizione critica digitale
Responsabile scientifico: Alvise Andreose
Sito ufficiale del progetto – edizione critica digitale

Il progetto si propone di precisare i rapporti che volgarizzamento intitolato Libro delle nuove e strane e meravigliose cose intrattiene con la redazione più breve e arcaica della Relatio de mirabilibus orientalium Tatarorum di Odorico da Pordenone (1330) – cosiddetta recensio brevior – e di valutare la plausibilità dell’ipotesi di una sua dipendenza da uno stato testuale anteriore a quello documentato dai testimoni latini. Per fare questo, si perfezionerà in primo luogo la classificazione delineata da Andreose [1998, 2000] sulla base di una selezione di loci critici, realizzando una nuova recensio fondata sulla collazione sistematica di tutti gli esemplari del Libro. In particolare, si definirà la posizione stemmatica del più antico dei testimoni volgari, il ms. BAV Urb. lat. 1013, per stabilire se esso sia latore di una versione più autorevole – sotto il profilo sia sostanziale, sia formale – di quella attestata nel resto della famiglia. Si procederà, inoltre, a indagare la specificità della versione volgare rispetto alla recensio brevior latina, allo scopo di ricostruire le relazioni filogenetiche tra questi due stadi testuali.
Obiettivi
In linea con il contenuto e gli obiettivi del progetto di ricerca, le attività svolte e i risultati ottenuti nel periodo di contratto sono raggruppabili in tre direttive:
- Approfondimento e aggiornamento bibliografico relativo al testo oggetto del progetto di ricerca. Il progetto di ricerca è dedicato al Libro delle nuove, strane e meravigliose cose, volgarizzamento della Relatio de mirabilibus orientalium Tatarorum di Odorico da Pordenone, tramandato da otto manoscritti. Oltre alla redazione di un regesto della bibliografia secondaria, è stata condotta un’ampia ricognizione dei testimoni, consultati sia a distanza sia autopticamente. Ulteriori stimoli per l’indagine sono giunti dall’organizzazione e dalla partecipazione a numerosi convegni e giornate di studio dedicati al testo odoriciano e, più in generale, alla letteratura odeporica medievale e alle Digital Humanities.
- Progettazione e realizzazione dell’edizione digitale
- Redazione di articoli scientifici, partecipazione a convegni e altre attività di disseminazione
Risultati nell'ambito delle DH
La realizzazione dell’edizione digitale è stata preceduta da alcune necessarie attività preliminari.
1.
In primo luogo, ci si è dedicati alla fase di modellizzazione, ovvero di concettualizzazione – astratta ma precisa – dell’aspetto, delle caratteristiche e delle funzionalità auspicate per l’edizione digitale. Si è proceduto a un esame approfondito della bibliografia critica relativa all’ecdotica digitale, ma anche a una ricognizione delle edizioni digitali già realizzate e in corso di realizzazione. Quest’ultima operazione è significativa anche ai fini di esplorare i risultati concreti di alcuni strumenti di edizione digitale esistenti. Tra questi, si è provveduto ad approfondire i software di collazione automatica (soprattutto ChrysoCollate, sviluppato da S. Moureau – Université catholique de Louvain), codifica testuale (il software Oxygen XML Editor e lo standard internazionale di metadatazione TEI – Text Encoding Edition) e di visualizzazione (in particolare EVT- Edition Visualization Technology, dir. da Roberto Rosselli del Turco – Università di Pisa). La modellizzazione dell’edizione digitale ha stimolato una riflessione sui possibili sviluppi futuri del progetto di ricerca, in particolare sulla realizzazione di un ambiente digitale più articolato, capace di accogliere anche altri volgarizzamenti della Relatio odoriciana.
2.
In secondo luogo, si è proceduto alla messa a punto di una serie di materiali preliminari: al reperimento delle immagini digitali dei diversi testimoni, in alcuni casi ottenute autonomamente (in particolare per il manoscritto Venezia, BNM, It. XI 32 [6672]); alla realizzazione della trascrizione completa di due codici di particolare rilievo per la tradizione testuale, ossia Città del Vaticano, BAV, Urb. Lat. 1013 (sigla “UR”) e Firenze, BNC, Conv. Soppr. C.VII.1170 (“CO”); alla collazione integrale di tutti i testimoni; all’installazione e all’apprendimento del software Oxygen XML Editor; infine, all’installazione e all’apprendimento del software di visualizzazione EVT – Edition Visualization Technology nella versione EVT-2.
La realizzazione dell’edizione digitale è stata condotta secondo tre tappe parallele:
- la redazione di un’approfondita introduzione all’edizione, contenente la descrizione codicologica di tutti i testimoni, la discussione dei loro rapporti genealogici e la presentazione delle conseguenti scelte editoriali sia sul piano strettamente ecdotico sia sul piano della loro visualizzazione digitale;
- la codifica, in linguaggio XML/TEI, di tre diverse tipologie di edizione:
Edizione interpretativa “image-based” basata sul ms. BAV Urb. Lat. 1013 |
Contiene la trascrizione del testo del ms. Urbinate, sincronizzato carta per carta con le immagini digitali del manoscritto; il testo presenta la codifica di tutte le sue suddivisioni interne (prologhi, indici, capitoli e paragrafi), degli interventi del copista e di eventuali mani successive, lo scioglimento delle abbreviazioni, il rilievo dei nomi di luogo e di persona (named entities), ciascuno collegato a una voce esplicativa (con coordinate geografiche) nell’Indice dei nomi |
Edizione interpretativa “image-based” basata sul ms. BNCF Conv. Soppr. C. 7. 1170 |
Contiene la trascrizione del testo del ms. fiorentino, sincronizzato carta per carta con le immagini digitali del manoscritto; il testo presentala codifica di tutte le sue suddivisioni interne (prologhi, indici, capitoli e paragrafi), degli interventi del copista e di eventuali mani successive, lo scioglimento delle abbreviazioni, il rilievo dei nomi di luogo e di persona (named entities), ciascuno collegato a una voce esplicativa (con coordinate geografiche) nell’Indice dei nomi |
Edizione critica basata sul ms. BNCF Conv. Soppr. C. 7 1170 |
Contiene il testo critico basato sul ms. BNCF Conv. Soppr. C. 7. 1170, opportunamente emendato e corredato dall’apparato completo positivo della varia lectio di tutti i restanti testimoni. A livello di codifica, il testo critico contiene tags relativi a tutte le sue suddivisioni interne (prologhi, indici, capitoli e paragrafi), agli emendamenti editoriali (aggiunte, soppressioni, correzioni ope codicum e ope ingenii), ai nomi di luoghi e di persone (named entities) e alla varia lectio. |
La codifica è stata possibile grazie alla formazione di 20 ore “XML/TEI e Oxygen” tenutasi all’Università degli studi di Udine nel periodo 1° settembre – 30 ottobre 2023.
3.
Visualizzazione dell’edizione digitale tramite il software EVT-2:
- per le due edizioni interpretative si è ottenuta la visualizzazione parallela del testo e del manoscritto, nonché delle abbreviazioni (nella loro forma originaria e sciolta) e delle named entities attraverso finestre pop-up; nel caso di toponimi, quest’ultimi consentono la visualizzazione della loro localizzazione geografica attraverso il collegamento a Google Maps;
- nel caso dell’edizione critica, si è realizzata la visualizzazione parallela del testo e, in un frame separato, dell’apparato; entro il testo, le named entities rimandano a note esplicative e mappe geografiche attraverso finestre pop-up.
Pubblicazioni
Articoli e saggi pubblicati o in corso di redazione o pubblicazione
- A. Andreose, 东西方知识的交汇:和德理所记元代矮人传说 (The Confluence of Eastern and Western Knowledge: The Myth of the Pygmies in Yuan China Related by Odorico da Pordenone), in «Zhejiang Daxue Xuebao. Renwen Shehui Kexue Ban» («Journal of Zhejiang University») 52 (2022) 18–28, ISSN: 1008-942X.
- A. Andreose, Odoric of Pordenone, the Franciscan Order and the Papacy, in The Papacy and the Mongolian Reigns in the 13th and 14th Centuries (Bergische Universität Wuppertal, 18-20 July 2023), Vienna, Brill-Böhlau, i.c.d.s.
- I. Reginato, Dalla Borgogna all’Europa e ritorno. L’orizzonte esperienziale del Trésor des simples di Jean Germain, in «Rivista Storica Italiana», 137 (2025), Sezione monografica Experientia ut magistra docet. Cristianesimo e Islam nel quattrocento a cura di Davide Scotto, 305–335.
- I. Reginato, “Ne, pour ce que l’Archorant est rithmé, n’en doit estre dicte plus saincte loy". La nature poétique du Qur’ān dans le Trésor des simples (1447–1451) de Jean Germain, in «Zeitschrift für romanische Philologie» 140 (2024) 675–710, https://doi.org/10.1515/zrp-2024-0033.
- I. Reginato, La rhétorique du bien commun dans le Trésor des simples de Jean Germain (1447–1451): une réfutation de l’Islam au service du Duc, in «Publications du Centre Européen d’Études Bourguignonnes» 64 (2024) 199–214.
- I. Reginato, La Relatio di Odorico da Pordenone tra narrativo e descrittivo, in Oltre Marco Polo. Forme e modelli della scrittura di viaggio nei secc. XIV–XV. Atti del convegno internazionale (Udine, 5–6 dicembre 2024), Venezia, Edizioni Ca’ Foscari [contributo accettato].
- I. Reginato, I volgarizzamenti italiani della Relatio di Odorico da Pordenone: proposte digitali di studio ed edizione, in Marco Polo, il libro e l’Asia. Prospettive di ricerca vent’anni dopo. Atti del convegno internazionale (Università Ca’ Foscari Venezia, 11–14 settembre 2024), Venezia, Edizioni Ca’ Foscari [contributo accettato].
- I. Reginato, Illustrating Odoric’s Libro de le nove e stranie e meravioxe cose. The Drawings of ms. Urb. Lat. 1013 of the Biblioteca Apostolica Vaticana, in “Imagining the East. Representation Strategies of “Otherness” in Illuminated Manuscripts between Europe and Armenia (13th-15th centuries), a cura di M. Robecchi e A. Boschis, entro il programma UNESCO Silk Roads 2023 [contributo accettato].
Pubblicazione di edizioni digitali in open access
- A. Andreose, I. Reginato (a cura di), Odorico da Pordenone, Libro delle nuove e strane e meravigliose cose, Edizione critica digitale, Edizioni Ca’ Foscari Digital Publishing, 2025 (edizione pubblicata in corso di revisione e implementazione); open access: http://doi.org/10.30687/978-88-6969-977-1.
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Credits: Parigi, BNF fr. 2810 – gallica.bnf.fr / Bibliothèque nationale de France