Università degli Studi di Udine

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Gli Apioni, una famiglia aristocratica tra Ossirinco e Costantinopoli

Gli Apioni, una famiglia aristocratica tra Ossirinco e Costantinopoli

Filologia

Gli Apioni, una famiglia aristocratica tra Ossirinco e Costantinopoli


Coordinatore: prof.ssa Giuseppina Azzarello

Filologia

Gli Apioni, una famiglia aristocratica tra Ossirinco e Costantinopoli


Coordinatore: prof.ssa Giuseppina Azzarello

Gli Apioni, una famiglia aristocratica tra Ossirinco e Costantinopoli

Gli Apioni, così chiamati dal fatto che a generazioni alterne il capofamiglia portava il nome di Apion, erano una casata aristocratica egiziana di proprietari terrieri, particolarmente fiorente nella Tarda antichità. I suoi membri, noti sia dai papiri che dalle fonti letterarie bizantine, raggiunsero fra il V e il VII sec. i gradi più alti della carriera amministrativa e politica alla corte di Costantinopoli. Essi detenevano un consistente patrimonio, che consisteva in immobili, terreni da semina, frutteti e vigneti. Per la loro gestione impiegavano un numero elevato di amministratori e manodopera specializzata: contadini, artigiani, scudieri e corrieri. Nella loro città di origine, Ossirinco, capitale della provincia di Arcadia nel Medio Egitto, gli Apioni possedevano una splendida villa, dotata di un classico triclinio, di terme magnificenti e persino di un ippodromo.
Durante gli anni in cui preparavo la tesi di dottorato, ho iniziato a studiare i papiri apionici provando sin da subito una irresistibile attrazione. Da allora ho coltivato la mia passione cercando nuovi testi nelle collezioni, rivedendo papiri già editi e cercando di risolvere i misteri che ancora circondano la ricostruzione delle vicende della famiglia. Allo studio degli Apioni ho dedicato progetti di ricerca finanziati nel quadro di bandi nazionali e internazionali: una Margo Tytus Fellowship presso il Classics Department della University of Cincinnati, una borsa Alexander von Humboldt e di recente un progetto PRID-DE.
È proprio vero che “il primo amore non si scorda mai”…