Università degli Studi di Udine

DIpartimento di Studi UManistici
e del patrimonio culturale

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Tiziano Toracca

Ma la distorsione del tempo
il corso della vita deviato su false piste
l’emorragia dei giorni
dal varco del corrotto intendimento:
questo no, non lo perdoneranno.

V. Sereni

Toracca-ritratto

Tiziano Toracca

Critica letteraria e letterature comparate (COMP-01/A)


  • Ricercatore
  • Tel: 0432 556623
  • Email: tiziano.toracca@uniud.it
  • Studio: Palazzo Falconieri, piano terra, stanza 0.1
  • Insegnamenti: Editing e tecniche di redazione

Tiziano Toracca

Critica letteraria e letterature comparate (COMP-01/A)


  • Ricercatore
  • Tel: 0432 556623
  • Email: tiziano.toracca@uniud.it
  • Studio: Palazzo Falconieri, piano terra, stanza 0.1
  • Insegnamenti: Editing e tecniche di redazione
Toracca-ritratto

Ma la distorsione del tempo
il corso della vita deviato su false piste
l’emorragia dei giorni
dal varco del corrotto intendimento:
questo no, non lo perdoneranno.

V. Sereni

Mi sono diplomato al Liceo classico Pellegrino Rossi di Massa-Carrara nel 1999. Dopo essermi laureato in Giurisprudenza all’Università di Pisa (2005), mi sono laureato nel medesimo Ateneo in Lettere moderne (2009), con Luca Curti, e in Lingua e Letteratura italiana (2011), con Raffaele Donnarumma. In seguito ho svolto un Joint PhD presso l’Università di Perugia e l’Università di Ghent e ho discusso la mia tesi dottorale nell’aprile del 2017.

Dal 2016 al 2018 ho co-coordinato un Jean Monnet Project dal titolo I work therefore I am (European) per conto del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino (P.I. Maurizio Ferraris) e nel 2018 sono stato Research Fellow presso il Center for Advanced Studies of Southeastern Europe di Rijeka. Per tre anni, dal 2019 al 2022, ho ricoperto il ruolo di assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino e dal 2018 al 2021 ho insegnato al Dipartimento di Literary Studies dell’Università di Ghent in veste di Visiting Professor, carica che ho in seguito rinnovato, con incarichi di sola ricerca, fino all’agosto del 2024. Nell’autunno del 2021 sono stato immesso in ruolo presso l’Istituto di Istruzione Superiore V. Bosso A. Monti di Torino per la classe di concorso A012 e da luglio 2022 sono entrato in servizio come ricercatore di tipo A in Critica letteraria e letterature comparate presso il Dipartimento di studi umanistici e del patrimonio culturale (DIUM) dell’Università di Udine, dove ho cominciato a insegnare Editing e tecniche di redazione. Nel 2023 sono stato Visiting Fellow presso l’Università di Banja Luka e presso la Cardozo Law School di New York e nel corso del medesimo anno ho ricevuto l’abilitazione alle funzioni di professore universitario di seconda fascia in Letteratura italiana contemporanea e l’abilitazione alle funzioni di professore universitario di seconda fascia in Critica letteraria e letterature comparate. Da settembre 2024 ho preso servizio come ricercatore di tipo B in Critica letteraria e letterature comparate presso il medesimo dipartimento presso il quale già lavoravo, il DIUM, e ho cominciato a insegnare anche Letterature comparate.

Mi occupo in particolare di modernismo, Late Modernism e neomodernismo, della rappresentazione del tema del lavoro e dell’industria nel romanzo contemporaneo e del rapporto fra letteratura e diritto. Ho tenuto lezioni in Italia e all’estero, sono intervenuto a convegni nazionali e internazionali, ho pubblicato una quarantina di saggi apparsi in sedi scientifiche e ho curato una dozzina di volumi o di numeri speciali di rivista. Ho scritto diversi articoli e una monografia sull’opera di Paolo Volponi (Morlacchi, 2020), sono coautore di un volume dedicato all’intersezione fra Law and Literature (Brill, 2020) e ho pubblicato una monografia sul romanzo neomodernista italiano (Palumbo, 2022) nella quale mi occupo di una serie di romanzi “sperimentali” del secondo Novecento (di Testori, Calvino, Bianciardi, Mastronardi, Volponi, Parise, Consolo, D’Arrigo, Pasolini) avanzando l’idea di una persistenza ricalibrata del modernismo.

Ho co-organizzato Humanities for Europe, iniziativa che ha ricevuto il Premio Altieri Spinelli for Outreach (2017); ho partecipato ad alcuni progetti di ricerca, tra i quali Scienza Nuova. Digital Capital (2022); sono membro di Figure della temporalità. Metro, ritmo, lingua e sintassi nella poesia italiana degli anni sessanta, di GRILITS (Gruppo di ricerca interdipartimentale su lavoro, industria, tecnologia e scienze umanistiche), del CEMS (Center for European Modernism Studies), di Twentieth-Century Crossroads e di altri gruppi di ricerca nazionali e internazionali. Sono condirettore di Studi Novecenteschi, redattore di Allegoria, dell’Ospite ingrato online e della collana BITeS 900, e dal 2020 sono giurato del Premio Biella Letteratura e industria per la saggistica e la narrativa. Da maggio 2024 coordino un progetto di ricerca intitolato Officina digitale, inerente al Dipartimento di Eccellenza 2023-2027, con l’obiettivo di realizzare un’edizione digitale open access, commentata, della rivista bolognese (Officina, 1955-1959) per Pendragon editore.