DOBiPS – Data Oriented Biblical Paratext Studies
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DOBiPS – Data Oriented Biblical Paratext Studies
Responsabile scientifico: Emanuela Colombi
Coordinatore dell'Unità di ricerca di Cassino: Roberta Casavecchia
Il progetto vuole esplorare una ricerca di frontiera, sia nel campo delle discipline umanistiche e delle scienze sociali, sia nel campo dell'informatica. I suoi obiettivi guida sono i seguenti:
- L'avanzamento della conoscenza sulle metodologie per analizzare i paratesti e la trasmissione e ricezione dei testi biblici, mettendo in luce la dinamicità dell'uso e della circolazione delle Scritture nei loro aspetti testuali e materiali e superando la percezione ancora diffusa del testo sacro come statico, immutabile ed esogeno. Questo implica mettere in luce, sia all'interno che all'esterno della comunità scientifica, la natura dinamica della fruizione e della circolazione delle Scritture nei loro aspetti testuali e materiali. La necessità di esplorare i paratesti, ossia gli elementi che accompagnano il contenuto testuale nei manoscritti o nelle pagine a stampa e ne guidano l'interpretazione, è stata sottolineata dalle più recenti tendenze degli studi: solo negli ultimi decenni infatti è emersa la loro importanza socio-culturale, storica e filologica. Di particolare interesse sono i paratesti biblici, che costituiscono preziosi frammenti lasciati dagli allestitori dei codici e dalle comunità di fruitori e lettori. Questi elementi hanno influenzato l'interpretazione e la trasmissione delle Scritture, adattandoli alle esigenze interne. Le raccolte di Bibbie prese in considerazione (incluse le Bibbie carolingie, con un focus sulle 'Bibbie Alcuiniane Giganti'; le Bibbie Atlantiche e le Bibbie in scrittura beneventana) contengono diversi apparati paratestuali, ciascuno dei quali trasmette messaggi distinti: l'esplorazione su larga scala di questi elementi porterà nuove informazioni su contesti di produzione e fruzione finora inesplorati o ancora enigmatici.
- Il conseguimento di risultati interdisciplinari nelle applicazioni digitali:
- L'applicazione di programmi di intelligenza artificiale e computer vision ai manoscritti biblici, con l'obiettivo di implementare tecniche per l'analisi few-shot learning del layout, l'estrazione automatica e la visualizzazione sinottica degli elementi paratestuali: questo consentirà una velocità di produzione e classificazione dei dati irraggiungibile con metodi convenzionali o capacità cognitive umane.
- L'edizione digitale dei sommari premessi ai libri biblici introdurrà approcci innovativi per un sistema interconnesso di classificazione, rappresentazione visiva e raggruppamento dei dati attraverso basi di dati a grafo, con l'obiettivo di esplorare sia un nuovo approccio digitale sia un'ottica metodologica per tradizioni intricate ed estese.
- La produzione dei risultati intende rispettare i principi fair e di Open Access, insieme a collegamenti con importanti aggregatori europei e centri/istituti di ricerca nel settore. Questo obiettivo sarà reso possibile dalla condivisione sistematica di dati, metadati e software, garantendo la loro sostenibilità e futuri sviluppi all'interno di un quadro infrastrutturale stabile di dimensioni internazionali.
Il coinvolgimento di un pubblico più ampio nella condivisione e diffusione dei risultati, estendendo l'indagine ai paratesti delle cosiddette 'Niche Bibles' ('Bibbie di nicchia') destinate a una platea femminile. Tale obiettivo verrà perseguito in accordo con i principi della citizen science, stimolando una riflessione attiva sulla storia della trasmissione della Bibbia, e utilizzando i risultati anche in funzione di un percorso educativo per il fact-checking nei testi che coinvolgono direttamente dinamiche socio-culturali, in particolare con riferimento alla dimensione di genere, in contesti sia storici che contemporanei.