9 Agosto 2023
RICERCA & INNOVAZIONE
Aquileia Waterscape
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Aquileia Waterscape
Navi, rotte e portualità della metropoli nord-adriatica
Responsabile scientifico: Massimo Capulli
L'isola di Grado separa la parte alta del mar Adriatico dall'omonima laguna che, a causa dell'innalzamento del livello del mare, oggi ricopre parte di quella che in epoca romana era la periferia di Aquileia. Qui verosimilmente esisteva un porto diffuso dove avveniva il passaggio dei carichi dalle navi più grandi a quelle a fondo piatto che potevano più facilmente raggiungere il porto urbano o percorrere le vie interne che interconnettevano l'intera regione. Fino a poco tempo fa c'erano solo pochi relitti a testimonianza del passaggio di navi in questa zona, ma la situazione è cambiata nell’estate del 2022 con la scoperta di due nuovi relitti. Oltre a queste scoperte dovute alla ricerca archeologica subacquea, la rilettura dei dati provenienti da uno scavo di oltre un secolo fa sull'isola di Gorgo ha permesso di riconoscere il riutilizzo del fasciame di un terzo relitto. Il nuovo quadro che si è andato delineando sembra individuare un percorso privilegiato per raggiungere il porto di Aquileia attraverso la laguna di Grado.
La ricostruzione di questo paesaggio d’acque è fondamentale per lo studio delle dinamiche di interazione tra il mare e la metropoli aquileiese. Per questa ragione, all’interno delle attività previste da Aquileia Waterscape, parimenti alle indagini archeologiche subacquee viene portato avanti lo studio delle fonti storiche e l’analisi del dato paleogeografico.
Foto: F. Giusto – CC BY-SA 3.0 DEED