Antonio Dell'Acqua
DIUM
Antonio Dell'Acqua
Archeologia classica (L-ANT/07)
- Ricercatore
- Email: antonio.dellacqua@uniud.it
- Studio: Palazzo Caiselli, secondo piano , stanza 2.4
- Insegnamenti: Archeologia romana
Antonio Dell'Acqua
Archeologia classica (L-ANT/07)
- Ricercatore
- Email: antonio.dellacqua@uniud.it
- Studio: Palazzo Caiselli, secondo piano , stanza 2.4
- Insegnamenti: Archeologia romana
Mi sono laureato in Storia dell’arte e Archeologia a Milano (2009), dove mi sono anche specializzato in Archeologia classica (2011). Ho svolto un dottorato in co-tutela tra Milano e l’Universität Tübingen, ottenendo sia il titolo di Dottore in Italia sia quello di Doktor der Philosopie (2018) in Germania. Nel 2020 ho pubblicato la prima monografia sulla decorazione architettonica di Brescia romana.
Grazie ad una borsa di studio biennale (2018-2020) della Fritz-Thyssen Stiftung di Colonia, ho realizzato un progetto di ricerca su Ascalona romana, i cui risultati sono stati pubblicati in diversi contributi. A dicembre 2019 ho organizzato presso l’Istituto di archeologia classica dell’Universität Tübingen il convegno internazionale The Basilica in Roman Palestine. In seguito, sono stato assegnista di ricerca presso l’Università di Milano nell’ambito del progetto PRIN L’architettura dell’imperatore, avviando la schedature delle sculture di Villa Adriana sotto la direzione del Prof. Fabrizio Slavazzi.
Oltre alle ricerca in ambito accademico, ho svolto la libera professione e collaborato con istituzioni museali in Italia e all’estero. Sono stato, tra l’altro, consulente per Fondazione Brescia Musei per il progetto di riallestimento della sezione romana del Museo di S. Giulia e incaricato della schedatura di sculture antiche della collezione Savoia ai Musei Reali di Torino.
Nel 2022 sono diventato prima assegnista presso il DIUM, poi Ricercatore (RTDa) nell'ambito del bando "Young Researchers: giovani beneficiari di Seal of Excellence” (Ministero dell’Università e della Ricerca, fondi del PNRR). Nel 2023 sono risultato vincitore di una Marie Skłodowska-Curie Global Fellowship e da Novembre ho preso servizio come Ricercatore a tempo determinato (RTT) con un progetto sulle fontane pubbliche e sui ninfei nel Levante romano.
Mi occupo soprattutto di architettura antica, in Cisalpina ma anche nel Levante romano, con un interesse particolare per le dinamiche costruttive, economiche e sociali. In passato mi sono occupato anche di mosaici, partecipando a diversi incontri dell’Associazione italiana per lo studio e la conservazione del mosaico (AISCOM), di cui sono membro sostenitore. Diverse esperienze professionali mi hanno poi portato ad occuparmi di materiale funerario dall’area irpina, di collezionismo, e di sculture nel Lazio antico. Il mio attuale progetto di ricerca è incentrato sulle fontane pubbliche e i ninfei nel Levante romano e in tale contesto ho avviato un progetto specifico di rilievo architettonico e studio del ninfeo di Gerasa in Giordania, in collaborazione con il Department of Antiquities of Jordan.
Nell’a.a. 2022/2023 insegno Archeologia romana presso il corso di Laurea magistrale in Archeologia e culture dell’antichità.
Pubblicazioni
The Urban Renovation of Samaria-Sebaste (2nd-3rd century AD): Observations on a selection of architectural artefacts
Palestine Exploration Quarterly 154/3 (2022) 221–243
The basilica of Ashkelon and its Décor
in: A. Dell’Acqua, O. Peleg-Barkat (curr.), The Basilica in Roman Palestine. Adoption and Adaption Processes in light of Comparanda in Italy and North Africa, Roma 2021
Il teatro di Cesarea Marittima: nuovi dati sulla fase erodiana dell’edificio
in: G. Mazzilli (cur.), In solo provinciali. Sull’architetture delle province, da Augusto ai Severi, tra inerzie locali e romanizzazione, Thiasos 9/2 (2020) 251–267