L’Università di Udine ha vinto 99 Progetti di rilevante interesse nazionale (PRIN), 29 dei quali come capofila, approvati e finanziati dal Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR) sul bando 2022. Un aumento di progetti vincenti di oltre 580% rispetto ai 17 finanziati l’anno scorso sul bando 2020. Complessivamente, l’Ateneo aveva presentato 194 progetti.

«È risultato davvero importante per l’Università di Udine» sottolinea il rettore Roberto Pinton, «che premia l’impegno dei nostri gruppi di ricerca ed evidenzia la capacità di proporre temi di elevata rilevanza scientifica. Il mio apprezzamento va a tutti i ricercatori che hanno partecipato al bando, in particolare a coloro che hanno assunto l’onore del coordinamento nazionale. Un sentito ringraziamento anche al personale dell’Area ricerca che ha contribuito a predisporre complessivamente quasi 200 progetti». Per il delegato per la ricerca, Alessandro Trovarelli, «è un risultato eccellente che premia il lavoro fatto dai singoli gruppi e consolida le potenzialità della ricerca di base in tutte le aree scientifiche dell’Ateneo».

Dei 29 progetti coordinati a livello nazionale dall'Ateneo friulano, 6 sono quelli che fanno riferimento al Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale e che vedono come P.I. Giuseppina Azzarello (Papirologia), Mariapia Comand (Cinema, fotografia e televisione), Francesco Costantini (Glottologia e linguistica), Andrea Mariani (Cinema, fotografia e televisione), Daniele Morandi Bonacossi (Archeologia e storia dell’arte del vicino oriente antico) e Cosetta Saba (Cinema, fotografia e televisione). Il DIUM partecipa comunque anche ad altri 13 PRIN, ai quali collaborano come responsabili di unità Alvise Andreose, Maria Luisa Delvigo, Andrea Gardi, Neil Harris, Marco Iamoni, Donata Levi, Tommaso Piffer, Elisabetta Scarton, Andrea Tabarroni, Andrea Tilatti, Fabio Vendruscolo, Simone Venturini e Martina Visentin.